ArcelorMittal: le richieste dell’Usb al prefetto

TARANTO – Nella riunione del 2 aprile, precedente alla decisione del Prefetto di mantenere in attività lo stabilimento, l’Usb aveva manifestato delle criticità.

Infatti, secondo la sigla sindacale, l’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia Lucia Morselli avrebbe scritto una lettera contraria alle evidenze dei tecnici. Secondo questa lettera, la Morselli avrebbe chiesto al Prefetto di revocare la limitazione (cosa poi avvenuta).

In caso contrario, infatti, l’AM avrebbe assicurato lo stand by degli impianti, con conseguenti difficoltà poi a rimettere tutto in moto nel polo siderurgico. In più, secondo l’Usb, lo stand by era stato chiesto prima proprio dalla sigla sindacale, ma per motivi diversi.

Infatti, il sindacato chiedeva da 20 giorni lo stand by per procedere alle opere di manutenzione e messa in sicurezza. Invece, l’azienda avrebbe minacciato di mettere solo in stand by gli impianti.

Infatti, la lettera della Morselli è arrivata in copia anche al Premier Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli, oltre che al ministro dell’Economia Gualtieri. Con questa lettera, quindi, l’azienda potrebbe fermare gli impianti in sicurezza, cosa che avrebbe negato fino all’invio della lettera.

In ogni caso, ricordiamo che il Prefetto ha rimosso le limitazioni, quindi lo stabilimento può produrre. Si prevede per domani un incontro per definire le modalità di lavoro per evitare rischi di contagio per il CoVid-19. All’incontro ci sarà anche l’Usb.

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