Anno in prova: come funziona per i docenti?

TARANTO Anno in prova: i docenti che si trovano ad affrontare questa parte della loro carriera in un momento come questo attendevano risposte dal Ministro Azzolina.

Infatti, il Ministro ha spiegato che: “I periodi di sospensione “forzata” delle attività didattiche saranno ritenuti validi a tutti gli effetti di legge ai fini del positivo compimento dei periodi di formazione e prova”.

Quindi, gli insegnanti interessati non dovranno rifare l’anno in prova. C’è di più. Se la scuola non riuscirà a fare 200 giorni di lezione, l’anno sarà superato, ma attenzione. In proporzione, saranno decurtati i tempi di anzianità di servizio e i termini per la validità del periodo di formazione.

Quindi, significa che, se la scuola fa, per esempio, 150 giorni su 200, l’anno sarà valido, ma ci saranno 50 giorni in meno per l’anzianità di servizio e la formazione.

Fino alla fine dell’emergenza Coronavirus, si prevede la didattica a distanza anche per i neoassunti.

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