TARANTO – Sul farmaco Avigan sono state dette tante cose,per cui l’Agenzia italiana del farmaco è intervenuta per fare chiarezza. Usato soprattutto in Giappone, pare che sia in grado di curare il coronavirus e che abbia effetti miracolosi. L’Agenzia del farmaco ha precisato che si tratta di un antivirale dal 2014 autorizzato in Giappone per trattare l’influenza generata da nuovi virus influenzali e viene usato solo quando non risultano efficaci gli altri antivirali. In Europa e negli Usa il farmaco non è autorizzato e ad oggi non ci sono studi clinici che ne attestano la sicurezza e l’efficacia per trattare il coronavirus.
Servono notizie più approfondite sul farmaco Avigan
Del farmaco Avigan si sa realmente molto poco, e le poche informazioni disponibili non sono stati approfonditi e studiati a fondo. Esiste solo un piccolo studio non randomizzato eseguito su pazienti con COVID-19 lieve e non oltre 7 giorni di sintomatologia. Anche se è stato paragonato al favipiravir, tuttavia non è possibile stabilire qual è la sua efficacia reale nell’impiego clinico e sull’evolversi della malattia. Come detto dagli stessi autori, poiché non si tratta di uno studio clinico monitorato, nel reclutamento dei pazienti potrebbero essere distorsioni inevitabili di selezione.
L’agenzia del farmaco tutela la salute pubblica
Detto questo, nella seduta a cui ha preso parte la Commissione Tecnico-Scientifica di AIFA, è stato ribadito che per quanto riguarda il farmaco Avigan bisognerà approfondire i dati per potersi esprimere in merito. L’Agenzia del farmaco è sempre attenta e impegnata per proteggere la salute pubblica e proprio in un momento così delicato come l’emergenza coronavirus è ancora più attenta a dare le informazioni necessarie per poter operare senza rischi. E’ comunque compito dell’ente esortare tutti a non ascoltare le notizie false e ove ritiene opportuno si riserva di ricorrere alle vie legali.