TARANTO – Anche la voce di Alfredo Cellamare, assessore ai Servizi Sociali del Comune di Castellaneta, tuona contro l’accentramento dei Cup a Taranto, nella sede di via Ancona. Cellamare ha affermato che è in atto una manovra, ma l’auspicio è che “i sindacati blocchino il procedimento”. Ringraziando Perrini e Di Gregorio, due consiglieri regionali dalle visioni politiche opposte, Cellamare domanda: “Ve le immaginate le persone più fragili della nostra comunità che avrebbero a che fare con i totem che saranno collocati negli ospedali? Ma di cosa stiamo parlando? Questa riorganizzazione, che vedrebbe penalizzati sempre i più fragili, la trovo assurda”.
Problemi anche per i dipendenti
Cellamare parla anche del problema dei dipendenti, ovvero di “personale con stipendi ai limiti della normalità, i quali sarebbero costretti a recarsi ogni giorno a Taranto per lavoro, riducendo il loro compenso per pagare benzina, usura auto e mezzi”. Questo, per l’assessore, non è il modo per ridurre le liste di attesa. “Siamo pronti a lottare affinché gli sportelli Cup restino sui territori sanitari e lo faremo con tutte le forze e nelle sedi opportune”.