La scapece gallipolina è un piatto tradizionale della gastronomia pugliese, che rappresenta perfettamente l’identità della cucina di Gallipoli. Questo delizioso piatto a base di pesce fritto, poi marinato nell’aceto, è un omaggio ai sapori autentici del mare e alle tradizioni culinarie che affondano le radici nella storia locale. La combinazione dell’aceto con il pesce crea un’esperienza gustativa unica che conquista i palati di quanti vi si avvicinano, rendendo la scapece un simbolo della cultura gastronomica salentina.
La preparazione della scapece è un rituale che rispecchia l’amore per la cucina e la passione per il mare. Inizialmente, il pesce fresco viene pulito e fritto in olio d’oliva, una scelta che conferisce al piatto un sapore ricco e avvolgente. A seconda delle tradizioni familiari e della disponibilità del pescato, sono utilizzati vari tipi di pesce, come ad esempio le alici, il pesce spada, o il calamaro. Questo aspetto di variabilità rende la scapece un piatto versatile e adattabile ai gusti e alle occasioni.
Ingredienti e Preparazione della Scapece
Come accade per molte preparazioni tradizionali, anche nella scapece gli ingredienti giocano un ruolo fondamentale. Oltre al pesce fresco, sono indispensabili l’aceto, l’olio d’oliva, l’aglio e alcune erbe aromatiche, come il rosmarino e il prezzemolo. La preparazione comincia con la frittura del pesce, che deve essere fatto dorare uniformemente per garantire una croccantezza perfetta. Successivamente, il pesce fritto viene adagiato su un letto di carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio, prima di passare alla fase della marinatura.
La marinatura è il momento cruciale nella realizzazione della scapece. Il pesce viene immerso in una mistura di aceto e spezie, aggiungendo aglio tritato e le erbe aromatiche. Questo passaggio non solo insaporisce il pesce, ma contribuisce anche alla sua conservazione. Infatti, la scapece può essere preparata in anticipo e lasciata riposare, permettendo ai sapori di amalgamarsi e intensificarsi. La marinatura, di solito, dura almeno un giorno, ma più a lungo rimane, più ricco sarà il sapore finale.
Tradizione e Cultura della Scapece
Questo piatto non è solo un componente della cucina locale, ma anche un simbolo di un modo di vivere e di socializzare tipico della Puglia. La scapece è spesso servita come antipasto durante le festività estive, richiamando nella memoria i pranzi in famiglia e le cene tra amici. La condivisione di un piatto tanto ricco di significato favorisce l’aggregazione e ricorda i legami tra le persone, un aspetto molto importante nella cultura mediterranea.
Ogni ristorante o famiglia ha la propria ricetta segreta e i propri trucchi per rendere la scapece unica. Alcuni aggiungono un tocco di peperoncino per dare un lato piccante, altri giocano con la dolcezza dell’aggiunta di zucchero per bilanciare l’acidità dell’aceto. Questa varietà di interpretazioni rende il piatto ancora più affascinante, poiché ogni assaggio rivela una sfumatura diversa dei sapori.
Il Vino Giusto per Accompagnare la Scapece
Quando si tratta di abbinare un buon vino alla scapece, la scelta non è mai scontata. La freschezza dell’aceto e la ricchezza del pesce fritto richiedono un vino che possa bilanciare questi contrasti. I vini bianchi pugliesi, come il Verdeca o il Fiano, si rivelano spesso gli accompagnamenti ideali. La loro acidità e freschezza possono esaltare i sapori del piatto, mentre i profumi fruttati e floreali del vino donano un’elegante armonia al palato.
Inoltre, non è raro che chi prepara la scapece approfitti della presenza di altri ingredienti per personalizzare anche i vini da abbinare. L’aggiunta di erbe aromatiche o spezie nel piatto può indirizzare verso vini con note aromatiche più marcate, rendendo l’abbinamento un vero e proprio viaggio sensoriale.
In conclusione, la scapece gallipolina riesce a incapsulare l’essenza della tradizione culinaria pugliese in un solo piatto. Con la sua preparazione semplice ma ricca di sapore e storia, rappresenta un legame profondo con la cultura locale e con il mare che la circonda. Non si tratta solo di una ricetta, ma di una vera e propria esperienza che invita a riscoprire il valore della convivialità e della qualità degli ingredienti freschi. Ogni assaggio di scapece è una celebrazione della vita e della bellezza della cucina mediterranea, un invito a sedersi a tavola e condividere momenti preziosi con coloro che amiamo.




