PUGLIA – Durante la quarantena sono state tonnellate i fiori che sono dovuti andare al macero, portando così il florovivaismo in un momento di collasso. Lo stesso vale per il settore agricolo sempre più vessato non solo dal virus ma anche dal tempo, dalle scarse risorse idriche ecc…
Per questo motivo la CIA Puglia chiede di riaprire le attività e il mercato dei fiori, per far sì che possa ripartire il settore florovivaistico. Inoltre, l’organizzazione agricola ha inviato lettere ai sindaci di vari comuni pugliesi per sottolineare come sia difficile la situazione.
Il progetto per ripartire secondo la CIA Puglia, vedrebbe un piano su base regionale che promuove e sostiene la manutenzione del verde pubblico con l’aiuto di agricoltori e floricoltori pugliesi, che possono potenziare il decoro urbano.
In questo modo si dà la possibilità al settore di ripartire e prendere anche un po’ di respiro dopo questo periodo negativo.