Roseto Valfortore, dopo il premio plastic free, arriva il “green economy”

Roseto Valfortore, il borgo insieme ai suoi abitanti, mediante una stretta collaborazione, si è distinto come comune che ha risposto alla pandemia dando un aiuto alla natura. E’ riuscito a reagire e rispondere bene nel rispetto di tutto ciò che lo circonda. I negozianti hanno ceduto, come molti in tutta Italia, all’energia pulita, al fotovoltaico, lo hanno fatto nel risparmio energetico ma anche per dare un aiuto alla natura.

Roseto Valfortore, il piccolo borgo non soltanto plastic free

Roseto Valfortore merita a pieni voti il premio del 2020, un’edizione speciale intitolata “voler bene all’Italia” ed anche se il riconoscimento è già avvenuto, il premio verrà consegnato ufficialmente alle ore 11 di domenica 31 maggio. Chi è interessato potrà seguire la diretta in streaming nella quale interverrà il ministro per gli affari regionali Francesco Boccia ed il sindaco del comune Lucilla Parisi.

Proprio ad aprile il Borgo aveva ottenuto un importante riconoscimento diventando totalmente plastic free. Lì infatti non circolano oggetti in plastica, una grande eccellenza che rimarrà sempre nella storia. Non soltanto energia pulita, ma rispetto per il verde, un modello che ogni comunità, piccola o grande che sia dovrebbe seguire.

La pandemia e i piccoli passi a favore della natura

L’unica nota positiva che abbiamo riscontrato dopo il periodo della pandemia è proprio che il mondo è riuscito a riprendersi. Abbiamo avuto modo di vedere come la natura è ritornata alle condizioni originali, lasciando alle spalle ciò che di negativo aveva portato l’umanità. Tra le immagini rimarranno impresse nella mente, quelle dei coniglietti che si sono riappropriati dei parchi anche in centro e in zone solitamente affollate.

Un altro fatto positivo ha a che fare con il mare, in particolare quello della Puglia; le vele sono aumentate così come le spiagge ideali per i bambini. L’inquinamento delle acque e dell’atmosfera oggi è ridotto al minimo cosa che non succedeva ormai da troppo tempo. Non per niente gli albergatori della Puglia hanno già ricevuto le prenotazioni di famiglie che vogliono affrontare le vacanze estive nei luoghi di mare, sulle coste pugliesi.

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