Mancano ancora i lavoratori stagionali per far ripartire il turismo

TARANTO – La stagione turistica è ripartita in Italia e nel nostro Paese si vedono anche i primi turisti stranieri. Quello che manca (ancora) sono i lavoratori stagionali e la situazione, da questo punto di vista, è critica in tutto il Paese, sia al Nord sia al Sud. La mancanza di personale è dovuta soprattutto ad alcuni fattori, come quello retributivo e di assenza di tutele, che spingono molti giovani a rifiutare offerte di lavoro non congrue. Resta poi un altro tema, che è quello della pandemia, che ha reso generalmente più difficili gli spostamenti.

Lavoratori stagionali turismo: corsi di formazione per creare competenze specifiche a Taranto

Com’è la situazione a Taranto? Anche nella città jonica mancano i lavoratori stagionali, ma sono stati avviati circa 66 tirocini formativi nel tarantino, in particolare nel settore alberghiero, ricettivo e della ristorazione. A parlarne è il direttore della locale Confcommercio, Tullio Mancino, che ha dichiarato come molti dei giovani che seguono i tirocini abbiano poi trovato lavoro nelle aziende del settore e alcuni hanno perfino trovato un’occupazione stabile. Restano poi temi delicati e importanti da affrontare, obiettivi da perseguire come la destagionalizzazione del turismo, ma è necessario continuare sulla strada della formazione per formare persone con competenze che spesso mancano quando è il momento di reclutare e assumere.

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