Taranto spartana, la colonia greca fondata dagli Spartani

TARANTO – La Puglia presenta tutt’oggi tradizioni da scoprire e da conoscere e tra queste vi è la fondazione della città di Taranto. La città dei due mari, fondata tra l’IX e il VI sec. a.C. fu una colonia greca. Stando ai racconti dello storico Eusebio di Cesarea, nei primi anni dell’VIII secolo fu costruito a Satyrion il primo insediamento pugliese. L’attuale Torre di Saturo, allora sede di un antico insediamento sulla costa ionica, era un promontorio tra Porto Saturo e Porto Perone, a 15 chilometri a sudest di Taranto.

Taranto colonia greca fondata dagli Spartani

La nascita di Taranto città “spartana” è attribuita ai Parteni, degli abitanti greci ritenuti spartani, ovvero coloro che non avevano alcun diritto in Patria. Taranto però in quel momento era formata solo dall’attuale città vecchia. La leggenda narra che Falanto, il primo fondatore della città, venne trasportato sulle coste cittadine da un delfino, una vicenda che fece rievocare a tutti un evento similare avvenuto in età predorica ad un uomo di nome Taras. Il nome Taranto deriva proprio dalla fusione tra Falanto e Taras, e da allora divenne quello che è attualmente, una meravigliosa città che colpisce per le sue straordinarie bellezze.

Da colonia greca a città ricca e potente

Ben presto quella che era solo una colonia greca cominciò a fiorire grazie allo sviluppo del commercio che incrementò l’economia spartana e la rese una città ricca e potente. Lo stanziamento anche della aristocrazia amante della cultura e dell’armonia e i reperti archeologici rinvenuti hanno permesso di scoprire tesori inediti che hanno aggiunto ulteriore prestigio e valore alla città. Ancora oggi il porto di Taranto è uno dei più importanti del Mediterraneo e la città attira numerosi turisti che accorrono per la sua storia passata e la meraviglia del suo presente.

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