Postepay Evolution 2024, cambiano i costi ed i limiti: “Pazzesco”

Il contesto dei pagamenti elettronici è già realtà da diversi anni e questo è assolutamente vero nell’ambito effettivo della realtà italiana, non propriamente una di primissimo piano quando si tratta di sviluppare una forma di cambiamento dal contante che continua ad essere in molti contesti il sistema “preferito” in senso assoluto, strumenti come la Postepay e le varianti oltre a quella “base” come la Evolution, hanno sicuramente avuto un impatto di normalizzazione sia tra i più giovani e scafati con le tecnologie ma anche con chi è maggiormente “resistente” alle novità. Il segreto di Postepay in senso generale è legato alla facilità ed alla economicità dei propri servizi come risulta evidente dall’enorme successo. Ma quali sono i costi di utilizzo e tariffazione legati alla Postepay Evolution nel 2024 ?

Non sono infatti rimasti immutati fin dal principio, in modo specifico perchè il contesto cambia e diventa qualcosa di maggiormente impattante anche nei costi.

Quali sono quelli corrispondenti alla variante più utilizzata al 2024?

Postepay Evolution 2024, cambiano i costi ed i limiti: “Pazzesco”

postepay_evolution 2024 costi

Postepay ha compiuto 20 anni dal suo primo sviluppo nel 2023, in quanto la prima versione è nata proprio nel 2003 in un contesto molto diverso da quello attuale, oggi “fornito” di tantissime forme di carte conto anche senza veri e propri costi. Il vantaggio che Postepay mantiene sulle altre tessere è di natura concettuale e pratica essendo una delle poche che è possibile ricaricare semplicemente presso un ufficio postale o attraverso una ricevitoria abilitata.

La forma più utilizzata e richiesta è la Evolution che è l’unica della “famiglia” a presentare un costo definito a mo di tariffa annuale, perchè è anche l’unica dotata di IBAN, dettaglio che permette di utilizzarla per l’invio e la ricezione di bonifici.

I costi di attivazione sono di 5 euro una tantum e di una prima ricarica al momento dell’attivazione di almeno 15 euro. 15 euro si pagano anche una volta all’anno come forma di “tariffa”, importo che viene scalato da quello ricaricato o presente sul saldo.

Sono anche previsti 2 euro all’anno se in un anno solare sono previste transazioni superiori a 77,47 euro. La sostituzione di una carta smarrita o rubata ha un costo di 5 euro mentre il rinnovo è gratuito. I prelievi di contante presso i POSTAMAT ATM sono gratuiti mentre quelli bancari hanno un costo che parte da 2 euro per singola operazione.

I limiti di ricarica generali improntati all’anno sono di 30 mila euro, mentre l’importo massimo ricaricabile giornaliero è di 3.500 euro e quello mensile ammonta a 10.000 euro.

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