Vecchie 200 lire, trova questo dettaglio e diventi ricco: ecco quale – FOTO

Le vecchie lire sono molto più che semplici “reperti” del passato, in quanto raccontano molto anche di un Italia e di una struttura sociale ancora non così “antica”, essendo stata la valuta del nostro paese  fino a poco più di 20 anni fa, ed ancora oggi ritrovare vecchie monete e banconote che a loro modo hanno fatto la storia, specie se si tratta di esemplari come la famosa 200 lire che ha avuto una storia particolare ed una diffusione importante ma anche alcuni errori di conio divenuti celebri tra gli appassionati di tutta Italia. In particolare trovare un dettaglio su una vecchia 200 lire può significare ottenere un bel gruzzolo in fase di vendita.

E’ una moneta ancora molto identificabile per aspetto e lega di metallo utilizzata. Per questo mettersi alla ricerca della 200 lire “giusta” può essere stimolante.

Quale è questo dettaglio da cercare in maniera particolare rispetto ad altri? Vediamolo insieme.

Vecchie 200 lire, trova questo dettaglio e diventi ricco: ecco quale – FOTO

La 200 lire è stata come anticipato una emissione molto particolare, perchè creata “ex novo” alla fine degli anni 70. Molti altri tagli monetari della storia italiana infatti sono riedizioni e modelli che derivavano da qualche altro modello, invece la 200 lire è stata qualcosa di “nuovo” in tutto e per tutto, concepita come moneta dal valore più che discreto che ha anticipato di qualche anno l’introduzione della 500 lire bimetallica.

Con quest’ultima condivide in particolare una vera e propria applicazione di una lega specifica che soprannominata bronzital, presente nella parte centrale della 500 lire ed utilizzata per tutta la 200 lire, che conferisce a quest’ultima moneta un aspetto dorato.

Introdotta dal 1977 nella sua variante principale, denominata Lavoro ha avuto una diffusione capillare, ed anche se sono state concepite quasi 30 monete commemorative, la più interesasnte resta quella con l’ingranaggio.

Sono famosi 2 errori di conio, uno è la Mezzaluna, ossia una piccola sbavatura di conio riconoscibile sotto ad alcune monete da 200 lire coniate nel 1978, sono molto ricercate ed oggi hanno un valore compreso tra i 40 euro se in buono stato della moneta fino a 300 euro se è in Fior di Conio.

Un altro errore di conio molto famoso corrisponde alla “testa pelata”, alcune forme di monete concepite nel 1979 che sono così soprannominate per l’assenza di capelli nella sua parte in alto. In questo caso l’errore è legato proprio ad una coniatura errata, che non può essere replicata con un intervento “manuale” su una moneta sana.

Il valore della “testa pelata” è mediamente simile a quello dell’altro errore di conio, tra i 50 ed i 250 euro.

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