Tra le risorse preziose poche sono considerate sia culturalmente che “fisicamente” dal punto di vista dell’impatto sociale “un vero evergreen” come i metalli preziosi, in particolare quelli presenti da molti secoli nelle economie ma anche negli esercizi di manifattura come l’argento che a seconda del contesto culturale ha trovato una grande diffusione in tantissimi ambiti, anche molto diversi da quelli legati alla produzione di oggetti economici. Come l’oro ed altri metalli, anche l’argento viene sottoposto a vari trattamenti per essere lavorato e sicuramente tra le varianti di argento maggiormente apprezzate figura quello chiamato sterling.
La definizione deriva da una quantità di lega di argento particolarmente pura concepita per le monete britanniche, per l’appunto Pound sterling.
Oggi è molto comune per lavorazioni come di gioielli di pregio, in quanto l’argento sterling è molto ricco di metallo puro. Ma quanto vale oggi?
Quanto vale oggi l’argento sterling? Ecco il dato che sorprende tutti
L’argento è uno dei materiali più duttili a disposizione tra quelli definiti “preziosi”, appena meno tenero dell’oro che però è più raro. In modo simile è anche solo leggermente meno efficace in quanto a lavorazioni e capacità conduttiva di energia, ma data la grande facilità di lavorazione ed i settori di utilizzo quasi infiniti, la richiesta di questo metallo è sempre molto ampia e diversificata.
L’argento sterling per essere definito tale deve presentare una “punzonatura” ossia una forma di “marchio” impresso con la dicitura 925 (se c’è scritto ARG 925 questo indica generalmente solo una placcatura in argento, dettaglio da tenere in considerazione assolutamente). Il termine non è casuale in quanto indica in percentuale il contenuto di argento “vero”, che ammonta esattamente al 92,5 %. Il resto è generalmente costituito da rame, condizione che permette un utilizzo costante e diversificato, legato alle monete da collezione, ai piccoli oggetti di valore ma anche ad utensili di pregio oltre all’argenteria medio piccola ed ai gioielli, ovviamente.
E naturalmente il valore dell’argento 925 è direttamente proporzionato alla quota di valore di quello economico per cui può essere conseguentemente utilizzato come merce di scambio vera e propria, identificando un bene di valore in sensibile ma costante incremento, al punto che un grammo di argento sterling oggi vale tra i 50 ed i 54 euro, quindi un chilo corrisponde esattamente ad una valutazione tra i 500 ed i 540 euro, circa il 20 % in più rispetto a solo dieci anni fa, ed è probabilmente la lega d’argento più comunemente acquistata e venduta al dettaglio da oramai diversi anni a questa parte.