Sai quanto valgono le vecchie 2 lire con l’ape? “Pazzesco”

Per ottenere una valutazione coerente con la rarità di un pezzo non è necessario trovare un esemplare di moneta realmente sconosciuto, anzi molto spesso, anche nel nostro paese sono le monete che hanno avuto un enorme seguito nell’ambito conoscitivo a diventare popolarissime in ambiti anche recenti, oltre a quelli di appartenenza. E’ una storia conosciuta, quella della numismatica che non indica spiccatamente il collezionismo ma la ricerca storica e scientifica delle valute monetarie, che può anche interessare monete che anche durante il periodo di diffusione sono state poco “interessanti” in quanto a rarità, come le vecchie 2 lire con l’ape, emissioni che in alcuni casi possono far guadagnare cifre importanti.

Questo perchè come ogni esemplare di oggetto che in qualche modo “rievoca” il passato anche le monete comuni acquisiscono valore con il tempo, anche solo collezionistico.

Non tutte le monete da 2 lire in questione hanno lo stesso valore, ed alcuni esemplari possono vantare una certa rarità.

2 lire con l’ape: se trovi questo particolare, sei fortunatissimo

2 lire con l'ape

Ciò che definisce la rarità di una moneta è spesso definito da problematiche durante la produzione che ad esempio rende meno frequente il riuscire a trovare un particolare esemplare, oppure esiste il concetto dell’errore di conio, o ancora una definizione che può essere data da scelte particolari della zecca centrale, che si occupa sempre attraverso direzioni dello stato, della produzione delle monete (lo stesso avviene con il poligrafico, per le banconote).

Le 2 lire con l’ape sono state indubbiamente le più longeve e diffuse della storia italiana, concepite a partire dal 1953  e coniate per quasi il resto del secolo, che come le precedenti denominate “Spiga” risultano essere state concepite in una lega resistente e longeva concepita sull’alluminio nota come Italma. Le 2 lire Ape sono chiamate anche Olivo in quanto sull’altra estremità presente un ramoscello di questa pianta. L’ape, simbolo di laboriosità ed operosità è perfettamente centrata, e questa moneta è leggermente più piccola e leggera della precedente.

Se la maggior parte delle monete oggi non vale più di qualche euro esistono annate nelle quali la tiratura è stata così ridotta da essere quasi impossibile trovare pezzi in buono stato.

Ad esempio il 1958 è stato molto meno “generoso” in termini di tiratura, con un pezzo che oggi vale tra i 100 ed i 600 euro di valore a seconda delle condizioni. Non è però  questa la più rara, in quanto un esemplare del 1953 con la dicitura PROVA può arrivare a valere fino a 1300 euro se in Fior di Conio.

Hai trovato una moneta da 2 lire con l'ape? Controlla questo dettaglio La moneta con l'ape, conosciuta anche come 2 lire Olivo

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