Moneta da 1 euro con gli uccelli: quanto valgono oggi?

Monete e banconote continuano ad essere le forme di denaro, nella loro forma “fisica” oltre che concettuale, maggiormente diffuse in senso ampio del termine e comprendono una natura assolutamente rilevante, che viene applicata ogni giorni, quasi naturalmente “maneggiamo” questi elementi e solo in pochi casi siamo pronti a far caso alle piccole differenze che possono essere invece evidenti rispetto alle emissioni che conosciamo. Un esempio è sicuramente la moneta da 1 euro che può presentare una raffigurazione con alcuni uccelli.

La tradizionale differenziazione dell’euro ha portato lo sviluppo di emissioni estremamente diversificate in tutto il continente.

Ma quanto vale oggi questa particolare emissione, abbastanza rara da trovare nel contesto italiano?

Hai trovato degli uccelli sulla moneta da 1 euro? Ecco quanto puoi guadagnare

1 euro uccelli

Si tratta della rappresentazione standard della moneta da 1 euro della Finlandia, attualmente l’unica nazione del gruppo scandinavo che fa ricorso all’euro. La Finlandia ha scelto appositamente di dedicare parte delle flora e della fauna alle proprie monete da 1 e 2 euro.

Su quella da 1 euro sono infatti presenti due cigni in volo che costituiscono parte della tipica fauna del paesaggio finlandese, raffigurazione scelta in maniera molto specifica per commemorare l’80° anniversario dell’indipendenza della Finlandia.

Le monete in questione hanno subito delle piccole differenze nel corso degli anni, fino al 2006 infatti presenta una M come simbolo di zecca, in quelle successive è presente invece una cornucopia che è invece stata sostituita dalla raffigurazione di un leone araldico dalle monete dal 2011 in avanti. Quanto valgono?

Dipende molto dall’annata e dallo stato di conservazione di queste monete che sono piuttosto interessanti, anche se le monete dei primi anni sono paradossalmente più comuni di quelle concepite negli anni recenti, la Finlandia infatti ha deciso come altri paesi dell’Unione Europea di svilupparne un grande numero nei primi anni di coniatura.

Questo ha portato gli esemplari recenti, dal 2015 a quelli recenti ad essere sensibilmente più interessanti. Se una moneta “vecchia” con i cigni da 1 euro vale mediamente poco di più del valore facciale, quelle più recenti possono avere un valore compreso tra i 10 ed i 30 euro, in quest’ultimo caso solo se gli esemplari sono assolutamente perfetti e non hanno difetti.

Importi maggiori possono essere ottenuti da esemplari che presentano delle differenze estetiche rispetto al modello in foto, ad esempio frutto di errori di conio, anche se in questo caso è più difficile dare una reale e concreta valutazione.

1 euro uccelli

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