Non si può certamente sostenere in modo onesto la naturalezza nel quale il Canone Rai viene naturalmente pagato e quindi corrisposto con regolarità, la tassa televisiva è una delle meno amate ed in senso assoluto, anche una delle più evase, pur essendo effettivamente qualcosa che identifica neanche una imposta vera e propria per come viene percepita. Questo non giustifica appieno il “poco successo” che il Canone Rai risulta avere da particamente sempre. Molti, statisticamente parlando scelgono in maniera consapevole di non corrispondere il Canone Rai, ma cosa succede esattamente se non viene pagato?
Gli effetti sono decisamente “gravi” soprattutto se si sceglie di non corrispondere di proposito il pagamento a distanza di tempo.
Quali sono questi effetti legati al mancato pagamento del Canone Rai? Osserviamo cosa dice la legge.
Cosa succede se il Canone Rai non viene pagato? Ecco la risposta ufficiale
In realtà la legge italiana in tal senso è molto chiara, anche se essendo qualcosa di in realtà molto diffuso (al punto che oltre la metà degli italiani sceglie di proposito di escludere il pagamento della tassa televisiva) da molto tempo.
Addirittura fino allo scorso decenni solo il 3 % delle persone era effettivamente portato a pagare il tradizionale bollettino a cadenza annuale da corrispondere per foraggiare il servizio pubblico, questo anche per una questione di concetto: il Canone Rai è stato percepito a lungo ed in parte lo è ancora come qualcosa di “non obbligatorio” quasi di volontario. La percentuale è aumentata solo con l’integraizone della tassa televisiva nella bolletta della luce, contesto dove permane ancora oggi con regolarità.
Ma cosa succede potenzialmente se non si paga il Canone Rai? Gli effetti sono progressivamente “peggiori” se da possibile dimenticanza si ricorre all’intenzionalità, ed essendo una imposta vera e porpria gli effetti passano dal tradizionale sollecito di pagamento che se non corrisposto porta ad un importo aggiuntivo che può essere tra i 2 ed i 5 volte il quantitativo della tassa annuale (che nel 2024 è di 70 euro all’anno), al quale va aggiunto anche il corrispettivo del Canone Rai corrente al periodo di calcolo.
Se però si sceglie di non contiunuare a pagare, l’utente viene iscritto a ruolo e viene di fatto aperto un fascicolo vero e proprio, rientrando a pieno titolo nel mancato pagamento di una imposta come le altre, arrivando a portare l’Agenzia delle Entrate ad procedere per le operazioni di recupero dell’importo fino a giungere alla cartella esattoriale, fino al potenziale pignoramento dei beni.