ROMA – L’abilitazione medici è ferma. Infatti, dallo scorso 24 febbraio, sono sospesi gli esami di abilitazione.
La denuncia arriva dal presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, che scrive direttamente al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La stessa lettera arriverà anche ai ministri Roberto Speranza (Salute) e Gaetano Manfredi (Università e Ricerca).
Quindi, secondo Anelli, riprendere gli esami di abilitazione medici “consentirebbe di
poter allargare significativamente il numero di medici di cui il sistema ha sicuramente bisogno, anche per fare fronte a possibili ipotesi di sostituzione di medici esposti durante il servizio” ha spiegato il presidente.
In più, l’ordine dei medici chirurghi e odontoiatri assicura piena collaborazione e impegno, anche nell’organizzazione per la gestione del Coronavirus. In ogni caso, resta la necessità di abilitare il prima possibile i neolaureati.
Oltre a questo, si aggiunge la questione pugliese. Infatti, qui ci sono i vincitori dei concorsi pubblici, che però ancora non lavorano, in attesa delle disposizioni regionali. Da qui, l’importanza di agire subito anche in questo senso.