Il nostro paese da solo sviluppa una quantità di vino ogni anno che risulta essere circa il 20 % della produzione mondiale: questo evidenzia in modo chiaro come la presenza culturale di qualcosa che è sia radicato nell’immaginario comune ma anche dal punto di vista produttivo è qualcosa che resta molto importante, al netto degli effetti negativi che il vino, da sostanze alcolica mantiene. Anche il comune supermercato offre nella maggior parte dei casi una scelta di vino assolutamente rilevante e non riscontrabile in maniera effettiva nella maggior parte delle nazioni: una bottiglia di vino può raggiungere prezzi molto alti fin dalla produzione ma un determinato procedimento e “storia” alle spalle possono fare lievitare il prezzo di una singola bottiglia oltre l’immaginazione.
Una specifica bottiglia di vino, in un contesto che prevede numerosi fattori, uno su tutti l’invecchiamento. Ma quando può valere una bottiglia di vino?
Un particolare esempio come quello evidenziato in basso, è abbastanza emblematico e può effettivamente risultare abbastanza impressionante.
Quanto costa questa bottiglia di vino? Pazzesco, ecco il prezzo ufficiale
Il vino come bevanda ma anche risorsa di vendita viene prodotto da millenni, e sono parecchi i fattori che risultano avere un’influenza spiccata sulla sua forma di valore, a partire dal tipo di uva, al procedimento di conservazione nelle botti, al contesto ambientale che risultano essere delle cose anche culturalmente conosciute ed impattanti per la valutazione di un vero e proprio bene, che fa parte di un insieme di elementi culturali di grande respiro. Non per forza un vino che invecchia aumenta di valore, questo generalmente accade se il vino da parte di una produzione già particolarmente pregiata, non sono pochi coloro che investono effettivamente sul vino e sull’aumento di valore che questo sviluppa.
Un esempio recente in quanto a vendita all’asta è il Romanée Conti del 2000 di Domaine de la Romanée-Conti, aggiudicato all’asta per la cifra di 357.000 euro, ma anche un vino italiano come il Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno, che può superare il costo di 1000 euro a bottiglia è assolutamente rilevante.
Come ogni forma di bene anche il valore del vino è influenzato dalla storia, dal contesto e dalla preparazione ma è soprattutto la domanda, ossia la richiesta diretta a fare il prezzo.