Il disco in vinile ha rappresentato una vera rivoluzione che ha permesso fin dalla fine degli anni 40 del 20° secolo di avere a disposizione un supporto con il quale riprodurre la musica, utilizzando un riproduttore. Ancora presente nell’immaginario collettivo come oggetto vintage, i dischi in vinile rappresentano il passato ma anche il presente: oggettisticamente sono riproduttori che mantengono un fascino anche percepibile dal suono che per molti è preferibile anche per la forma “fisica” che prevede la riproduzione della musica con il tradizionale “braccio” munito di puntina che scorre lungo i solchi. Ma i vecchi vinili quanto possono valere? Hanno un valore effettivo?
In alcuni casi si, in quanto oltre che essere oggetti legati al nostro passato e riscoperti dalle generazioni recenti, sono anche qualcosa che ha permesso a milioni di persone di acquistare effettivamente la musica.
Quali sono i vinili disponibili alla vendita che sono tra i più ambiti in senso effettivo?
Hai questi vecchi vinili? Ecco il valore odierno, incredibile
Il disco in vinile si chiama così perchè rappresenta il materiale utilizzato per lo sviluppo del vinile, che dal 1948 ha iniziato a sostituire il primo tipo di sistema fonografico che era costituito dal 78 giri realizzato in materiali come la gommalacca.
Il vinile è maggiormente resistente ed ha permesso almeno fino agli anni 70 una enorme disponibilità di musica per tutti, fino all’avvento delle musicassette e poi dei CD, per poi arrivare ai supporti digitali.
Restando sul territorio italiano, i dischi più ricercati sono anche quelli corrispondenti a pubblicazioni ed artisti che erano magari già molto famosi, come l’album Contrasto del 1968 dei Pooh, che se in ottimo stato può far guadagnare anche cifre superiori ai 1000 euro (in alcuni casi ha sfiorato i 2000 euro se in perrfetto stato).
Rilevante anche un album di Franco Battiato come Vento Caldo/Marciapiede del 1971, la prima forma di musica “leggera” composta in ambito commerciale dal famoso cantautore siciliano. Questo è una vera rarità in quanto non ha mai trovato una vera distribuzione, quindi i pochi dischi in vinile di questa tipologia sono molto preziosi e partono da una base di 1000 euro fino a oltre 2700 euro.
Un 33 giri di un artista famoso se in ottimo stato vale generalmente tra i 30 ed i 100 euro, ma alcuni esemplari molto rari come Yesterday and Today dei Beatles nella “Butcher Cover”, una edizione molto specifica ed esclusiva, ha portato alla vendita di uno di questi dischi per oltre 45 mila euro, data l’importanza storica del pezzo.