Regime forfettario 2024, nuove soglie e limiti: ecco la guida

Il Regime Forfettario identifica una tipologia di strumento legato al regime fiscale per un’ampia fetta di lavoratori indipendenti, esistente dal 2016 e paragonabile ad una forma di strumento alternativo alla tradizionale  partita IVA  con alcune agevolazioni rispetto al regime ordinario. Il Regime Forfettario data la diffusione costante, nel 2024 ha avuto nuove regole, soglie e limiti, evidenziate anche ad una circolare del governo, pubblicata di recente.

La tendenza da parte degli ultimi esecutivi è quella di rendere maggiormente ampia la fetta di potenziali utilizzatori, ma allo stesso tempo sviluppare più rigide forme di limite per chi supera queste soglie.

Alcune novità sono state evidenziate dalla legge di bilancio 2023, altre sono state evidenziate in anticipo attravesro il portale dell’Agenzia delle Entrate, che ha aggiornato l’intero provvedimento portando nuovi limiti ma anche delle agevolazioni diverse.

Regime forfettario 2024, nuove soglie e limiti: ecco la guida

Regime forfettario

Il regime forfettario risulta essere una forma di regime fiscale sempre più utilizzato per regolarizzare la propria posizione effettiva a tutti quei lavori che sono di fatto indipendenti, come ad esempio i pubblicisti, i blogger ma anche la sempre più diffusa tipologia di influencer. Viene considerata, semplificando molto, una forma di regime simile alla partita IVA tradizionale ma con agevolazioni in merito alla fiscalità ed alle tasse. Comporta dei costi sensibilmente minori rispetto al regime ordinario, ma ha anche meno possibilità di agevolazione. L’intento da parte dello stato è ampliare la “forbice” dei potenziali utilizzatori ma al tempo stesso regolamentare il tutto con soglie più rigide.

I nuovi limiti di importo relativo ai redditi annui conseguiti con il regime forfettario che sono già attivi in questo 2023 sono relativi a 85mila euro come evidenziato dalla Legge di Bilancio 2023 e consente a chi già lo applicava nel 2022 di rimanere nel regime fiscale di questo tipo, oltre che all’inserimento di nuovi soggetti.

Chi oltrepassa la soglia dei 100 mila euro, viene immediatmente estromesso dal regime forfettario, in modo più diretto rispetto al passato, anche se la soglia di 85 mila euro annui è comunque stata aumentata rispetto al limite precedente da 65 mila euro.

La legge di bilancio 2023 evidenzia anche le modifiche inerenti al regime sostitutivo con aliquota fissa del 15% relativo però esclusivamente alle persone fisiche titolari di partita Iva che esercitano un’attività di impresa, arte o professione in forma individuale. In questa soglia rientrano tutti coloro che fanno già parte del regime forfettario dal 2022 che hanno ricevuto compensi  superiori a 65mila euro, ma inferiori a 85mila euro.

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