Il rame non è considerabile in nessun caso e probabilmente in nessuno specifico momento definito della società umana un metallo prezioso ma solo dal punto di vista finanziario, in quanto in pressochè qualsiasi forma di applicazione risulta essere in qualche modo indispensabile per la stragrande maggioranza degli oggetti di metallo, sia di uso comune ma anche per tutti quelli concepiti in specifiche leghe. Il rame è anche un elemento fondamentalmente “riciclabile” più volte, anche se non all’infinito ed anche usato ha un valore al dettaglio non disprezzabile.
Come altre risorse infatti anche il rame risulta essere profondamente legato ad un concetto di risorsa primaria ed anche se non è raro come l’oro o l’argento la sua disponibilità è fondamentale.
Il costo del rame risulta essere quindi un elemento di assoluta rilevanza per praticamente ogni nazione. Ma quanto vale oggi?
Quanto vale oggi il rame usato? Il valore odierno è in rialzo
Il rame è stato con tutta probabilità la prima forma di metallo “lavorato” liberamente diffuso da oramai svariati millenni, così importante da dare il nome ad un’intera era, chiamata per l’appunto Età del Rame, che evidenziato le prime forme di metallurgia vere e proprie, nonchè i primi utensili sufficientemente sviluppati ma anche armi ed oggetti economici oltre che monili e quant’altro. Elemento assolutamente indispensabile per la creazione di numerose leghe metalliche, il rame è anche estremamente comune nella sua forma “grezza” che va lavorata e tutto quello usato diventa effettivamente utile dopo un processo lavorativo.
Elemento fondamentale nell’elettronica, nell’ingegneria e nell’architettura solo per fare alcuni esempi, il rame è duttile e malleabile ed è un ottimo conduttore, secondo solo all’argento o all’oro anche se ha costi decisamente minori. Ma quanto vale oggi il rame usato? E’ un elemento spesso di difficile comprensione in quanto fa parte anche, nella sua forma commerciale, ad un ambito prettamente “sommerso”, unitamente impiegato per tantissimi settori, con una richiesta sempre equilibrata tra la disponibilità effettiva.
Il valore di questo materiale appare in sensibile rialzo da qualche anno, in modo abbastanza importante da essere sufficientemente interessante se applicato come contesto al dettaglio: un chilo di rame infatti vale da circa 2 euro se in discreto stato, fino a quasi 9 euro se presenta eccellenti condizioni di conservazione, va ricordato che molti acquirenti di rame tendono a pagare un po’ di più in proporzione per ammontare di questa risorsa più importanti.
Le percentuali di rame disponibili negli ultimi anni appaiono in leggero calo.