I giochi ad estrazione, in modo specifico quelli che non sono considerabili di “abilità” ma che fanno ricorso prevalentemente se non totalmente alla semplice fortuna sono quelli dall’apparato sociale più divisivo ma anche più fondamentalmente utile per lo stato, che da sempre si avvale di queste forme di attività regolamentate, come anche il Lotto ed il Gratta e Vinci. Però è il Superenalotto statisticamente parlando l’attività legata al contesto del gioco d’azzardo a scaturire maggiori “emozioni” dalla maggior parte dei punti di vista.
Se la combinazione massima ossia ottenere il 6 è ovviamente quella meno probabile, grazie a vari schemi e sistemi è possibile senz’altro ottenere anche somme ugualmente considerevoli.
E’ un po’ il segreto del successo del Superenalotto ossia quello di apparire sempre come “attraente” anche in condizioni in cui la probabilità è dalla parte del “banco” e non del giocatore.
Superenalotto, ecco quanto è stato vinto con questo sistema: “Pazzesco”
E’ proprio il Superenalotto la forma di attività ludica che maggiormente tende ad affascinare gli italiani che ne fanno enorme ricorso fin dalla fine degli anni 90, in quanto il Superenalotto è stato concepito nella sua prima forma di attività e regolamento nel 1997. Da allora è cambiato nel regolamento in diverse parti eppure risulta ancora essere qualcosa di profondamente semplice nella sua struttura, nonostante come accennato le probabilità di “indovinare” il 6 siano molto basse, tra le meno probabili anche considernado altre lotterie simili.
Non è un caso che ad ogni “6” la stampa nazionale ed in alcuni casi anche quella estera torni ad interessarsi anche sulla località dove è stato vinto l’ingente apporto di denaro.
Il “6” finora in questo 2024 non è stato ancora estratto come vincente, ma nel 2023 sono stati ben 4 i casi diversi di estrazione, fatto non comune: l’ultima volta ciò è accaduto a Rovigo, lo scorso novembre con una schedina da 3 euro che ha fatto vincere 85,1 milioni di euro, e nello stesso 2023 è stato sbancato il più alto montepremi della storia del Superenalotto, pari a oltre 371 milioni di euro, anche in questo caso “spartiti” attraverso un sistema che ha permesso a quasi 100 giocatori di dividersi il montepremi.
Però a Palermo pur non indovinando il “6” attraverso un sistema diverso è stato vinto l’equivalente di poco più di 1 milione di euro presso il punto di vendita Sisal Consiglio Antonino situato in Via Castellana, 198. Una semplice giocata da pochi euro ha permesso di indovinare il 1 punto 5SS e 1 punto 5 arrivando a vincere 1.011.435,36 euro, attraverso una vincita congiunta e l’intero sistema vincente è stato composto da 26, 34, 39, 46, 54, 89 J 13, SS 11.