Al via il processo di beatificazione di Pierangelo Capuzzimati

TARANTO – Il processo di beatificazione per Pierangelo Capuzzimati, il giovane 17enne deceduto per la leucemia, si aprirà il prossimo venerdì. Si tratta della prima fase per ottenere la beatificazione e la canonizzazione di questo giovane morto nel 2008 dopo una lunga lotta contro la leucemia. La notizia è stata data da Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto, che l’ha diffusa tramite una nota stampa. E’ stato proprio l’arcivescovo ad annunciare il 26 aprile 2018 il permesso a procedere dato dalla Santa Sede.

Il giovane era un modello da seguire

Il motivo principale che ha fatto del giovane Pierangelo Capuzzimati una persona degna di essere beatificata è stato il fatto di aver preso la sua malattia come un segnale per avvicinarsi di più a Dio. A ricordare ai cittadini quanto il giovane sia stato vicino alla chiesa è il sacerdote Cristian Catacchio, che eleva il giovane a modello per la comunità tutta.

Chi era Pierangelo Capuzzimati

Pierangelo Capuzzimati è nato a Taranto il 28 giugno del 1990 e con la sua famiglia ha vissuto a Faggiano. Il ragazzino ha frequentato la scuola elementare G. Granta, manifestando un’intelligenza fuori dal comune. Nel 2004 gli viene diagnosticata la leucemia, ma la terribile malattia non smorza l’ottimismo del ragazzo. Nonostante i costanti ricoveri, si iscrive al IV ginnasio del Liceo Classico Archita di Taranto e supera brillantemente l’anno scolastico. Nel 2005 viene sottoposto al trapianto del midollo e sembra che tutto debba andare a buon fine. Tuttavia, non fu così e nel 2007 viene sottoposto ad un altro trapianto. Il giovane trascorre le sue giornate leggendo e pregando. Purtroppo il giovane muore il 30 aprile 2008, due mesi prima di diventare maggiorenne. Catacchio ha ribadito che dal momento in cui si aprirà il processo di beatificazione potranno essere ascoltati i testimoni per accertare i miracoli compiuti dal Capuzzimati.

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