Telefonata della Polizia, occhio a questo numero: è una truffa!

Oramai è consolidato il ruolo di internet che fa da “intermediario” ossia come tramite per lo sviluppo di truffe di ogni tipo, come lo è stato ancora prima il telefono ed altri metodi di comunicazione e di informazione, ma in alcuni casi, neanche tanto rari questi due importantissimi quanto “inglobati” strumenti sono inclusi, è il caso della truffa detta spoofing che fa riferimento ad un compendio di raggiri dalla struttura già conosciuta ma che sono in continua evoluzione e possono in questo caso ingannare anche chi è abbastanza a conoscenza di tutto questo, come anche configurarsi, come di recente come una telefonata che sembra provenire dalla Polizia, che però non arriva dalle vere forze dell’ordine, risultando invece in una truffa.

Come ogni raggiro anche questo è spiccatamente legato alla necessità dall’altra parte di ottenere più informazioni possibile dalla vittima.

Molto spesso però esistono metodi per capire come riconoscere questi raggiri a partire dal numero stesso impiegato: ecco un esempio.

Attenzione a questa telefonata, è una truffa “nascosta”: ecco come riconoscerla

Attenzione a questo numero di telefono: truffa in atto

telefonata truffa

Il termine spoofing arriva dalla falsificazione dell’identità (spoof in lingua inglese) che identifica una falsificazione intenzionalmente di una identità che può essere impiegata in vari contesti, ma quasi sempre una truffa di spoofing è relativa alla telefonata, ossia qualcosa di orchestrato con fini piuttosto ben delineati, dove l’autore della truffa finge di essere un gestore telefonico, un impiegato o quant’altro, ma anche parte di una autorità, questo ovviamente per far abbassare la soglia di “pericolo” ed instillare fiducia e sicurezza nella vittima.

Anche se i moderni smartphones sempre più spesso sono dotati di filtri veri e propri contro le chiamate SPAM e quelle “sospette” non esiste un sistema perfetto, ed in alcuni casi una telefonata apparentemente naturale può invece nascondere questo tipo di raggiro.

In molte città del nord Italia è stata registrata una chiamata ricevuta dal numero 0243333011 che tra l’altro è un vero numero della Polizia, che ravvisa di un particolare problema inerente il proprio conto o la patente, che possono portare con un dialogo convinto ad inviare pagamenti, bonifici o anche recarsi su piattaforme che in realtà sono esattamente concepite per essere in grado di rubare i nostri dati personali e quindi di riflesso anche i nostri risparmi.

Per questo motivo la “vera”  Polizia di Stato intima a non credere mai a telefonate di questo tipo che non fanno parte del modus operandi delle vere forze dell’Ordine.

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