TARANTO – Le marce della Settimana Santa risuoneranno nelle strade vuote di Taranto a causa del CoVid-19. L’iniziativa parte dal Comune di Taranto.
Infatti, il Comune ha deciso di far sentire ai tarantini le marce della Settimana Santa anche se i Riti non si svolgeranno. Il mezzo sarà la filodiffusione installata nelle vie principali della Città dei Due Mari, che parte direttamente dal teatro Fusco.
L’iniziativa nasce per dare un segnale di conforto. I Riti sono una tradizione importante per il patrimonio ionico. Infatti, per i cittadini si tratta di un simbolo religioso e tradizionale secolare. Invece, per gli operatori del settore è il momento di punta di afflusso turistico nella Città dei Due Mari.
Per questo, l’emergenza CoVid-19 ha segnato molto la marcia dei Riti. Non passeranno le statue, né i perdoni. In compenso, a partire da oggi, Giovedì Santo, e nelle ore in cui si sarebbero dovute tenere la Processione e la troccola, ci saranno le musiche che di solito accompagnano questi riti in filodiffusione.
“Con la filodiffusione delle marce funebri dei Riti cerchiamo di mantenere una minima parte della fortissima suggestione che promanano le processioni. Quest’anno è andata così”. Così ha spiegato l’assessore alla Cultura Fabiano Marti. Per il 2021, però, l’amministrazione conta di rifarsi con un accordo con le Confraternite che organizzano l’evento.