Pulsano, Di Lena: problema banchi per la scuola e Auditorium

PULSANO – Il consigliere Di Lena parla del problema banchi e dell’Auditorium a Pulsano.

Nello specifico replica alla dichiarazione dell’amministrazione comunale, che ha sottolineato l’arrivo di: 65 nuovi banchi e sedie, 15 attaccapanni da 5 posti per una spesa complessiva di 4456,96 euro. In quanto, secondo quanto affermato dal consigliere: esistono ancora criticità nella scuola da risolvere e cose che bisogna rivedere. In alcune aule, ad esempio, ci sono i banchi delle elementari, troppo piccoli per i ragazzi delle medie. In altre aule, manca l’arredo scolastico nuovo.

Inoltre, dall’inizio dell’anno scolastico i ragazzi sono stati posti all’interno di una struttura non conforme alle disposizioni di legge, ossia l’Auditorium. Conclude Di Lena affermando che: in consiglio aveva già a Febbraio 2020 esposto tali criticità per la scuola. Nello specifico, per quanto riguarda l’Auditorium, sede che è stata indicata dalla scuola per l’espletamento di attività formative, eventi pubblici, riunioni e altri tipi di attività didattiche, e che presenta criticità quali: impianto di climatizzazione non funzionante, impianto elettrico da sottoporre a manutenzione, assenza di planimetria di emergenza, microclima inidonea al clima invernale, soffitto in legno con vernice rovinata, estintori mancanti di manutenzione, porte di emergenza difettose.

Di queste problematiche segnalate a febbraio 2020, secondo il consigliere Di Lena, solo alcune sono state risolte, mentre altre non sono state effettuate. A questo punto mi chiedo, afferma Di Lena: l’amministrazione ha cercato di spostare il mercato settimanale nell’Auditorium, fino a quando invece il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione afferma che non è idoneo. Mentre sembra esserlo per portare i ragazzi a fare lezione.

Mi sembra che ci siano delle incongruenze ma anche doppio-pesismi nelle scelte effettuate.

Il Comune dimostra così le sue incapacità, mentre si attendono non solo gli altri banchi ordinati al Ministero, ma anche si chiede la messa in sicurezza per gli studenti dell’Auditorium.

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