Michele Emiliano parla del PNRR per Taranto

TARANTOMichele Emiliano nel corso di un incontro che si è svolto a Bari è tornato a parlare della città di Taranto e del PNRR che resta fondamentale per tutta la compagine ionica. Inoltre il presidente ha detto di confidare tantissimo nei confronti del ministro Roberto Cingolani perché la transizione ecologica è un piano importante che resta primario e va attuato il prima possibile.

A Taranto il PNRR resta fondamentale

«Ci stiamo preparando, ovviamente con dei sacrifici, perché forse non vi piacciono i parchi eolici, ma una pala se non ti serve la smonti. E’ un sacrificio per il paesaggio che la Puglia affronterà». Il presidente della Regione Puglia poi ha affrontato anche il tema dei rigassificatori. «Non c’è nulla di male nel fare un rigassificatore – ha detto – il problema è dove lo fai». «Noi stiamo facendo un programma diverso – ha concluso – abbiamo candidato la Puglia per il Pnrr ‘Taranto città dell’idrogeno” da ricavare «per elettrolisi utilizzando le pause degli impianti eolici o fotovoltaici, noi scegliamo questa seconda strada» afferma Emiliano.

La Puglia ce l’ha fatta dice

Poi annuncia con tanta soddisfazione “Possiamo dire che la Puglia ce l’ha fatta e voglio che i giovani sappiano che noi, come regione, siamo il primo produttore di fotovoltaico ed eolico in Italia e tra i principali produttori di energia in generale. Produciamo molta più energia di quella che consumiamo e siamo, per motivi geografici, al centro di diversi snodi di gasdotti. Allo stesso tempo abbiamo imprese come l’ex Ilva di Taranto che inquinano pesantemente e quindi siamo interessati in una doppia battaglia: accelerare l’emancipazione energetica dai combustibili fossili e prepararci con le energie rinnovabili”, le sue parole.

Speranza verso il Ministro Cingolani

“Abbiamo candidato la Puglia, ed è il progetto bandiera nel PNRR, a Taranto città dell’Idrogeno. – ha ribadito ancora il presidente Emiliano -. L’idrogeno si può fare per via chimica o si può fare per elettrolisi utilizzando impianti eolici o fotovoltaici. Noi scegliamo questa seconda strada. Confidiamo nel ministro Cingolani, che è per tre quarti pugliese, perché questo progetto bandiera passi e attuare una emancipazione dalle fonti fossili e dalle forniture estere” Queste le parole del presidente di Regione Puglia Michele Emiliano.

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