Regionale 8 ancora ferma al palo, ma deve ripartire

TARANTO – Continua a far discutere il progetto della Regionale 8, che dovrebbe collegare Taranto ad Avetrana: il progetto è però fermo al palo, ormai da 20 anni. Questo è il commento amaro del presidente comunale di Puglia Popolare, Francesco D’Errico. Oggetto della discussione è il blocco del comitato VIA al progetto, dopo l’inoltro degli elaborati da parte del presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti. L’organo ha concluso notando che “sarebbe auspicabile una revisione della soluzione progettuale che tenga in debito conto i rilievi sopra riportati al fine della compatibilità e sostenibilità ambientale dell’opera”. Più precisamente i problemi sottolineati riguardano la sostenibilità ambientale e paesaggistica, l’occupazione del nuovo suolo, il consumo di risorse naturali e la sottrazione di habitat.

Regionale 8: progetto deve essere sbloccato

Per D’Errico il discorso è sempre lo stesso: “Si chiede la diversificazione economica, l’alternativa o l’affiancamento di nuove attività produttive alla grande industria, ma al momento di realizzare qualcosa intervengono i no. Non si tratta di questioni tecniche, ma di scelte politiche. Bisogna chiudere con la fase dei no ideologici”. Per il presidente comunale di Puglia Popolare è necessario valutare il rapporto costi/benefici. “La provincia ionica ha tutte le carte in regola per sviluppare in modo pieno e organizzato il comparto turistico, ma senza adeguate infrastrutture è tutto più complicato. Abbiamo già un’autostrada che si ferma a Massafra, traffico ferroviario ridotto e un aeroporto attualmente non aperto ai voli di linea”. Forse è giunto il momento di sbloccare la Regionale 8, è la chiosa di D’Errico.

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