Cerca le vecchie lire con il Delfino e sei ricco: ecco quali valgono tantissimo

Le lire italiane hanno fatto non solo parte non solo del tessuto sociale ma in qualche modo della storia del nostro paese, e risultano essere oggi tra le monete dismesse nel loro ruolo principale di denaro, sia per il loro impatto culturale ma anche e soprattutto per una questione di diffusione e varietà, come le vecchie lire con il Delfino, così importanti e diffuse durante il 20° secolo da essere “omaggiate” anche da una emissione commemorativa recente.

Ma le vecchie 5 lire con il Delfino sono ancora più interessanti in ambito collezionistico se si ha la fortuna di possedere un esemplare particolarmete rilevante dal punto di vista storico.

Quali bisogna cercare per guadagnare davvero? L’importante è prima di tutto riconoscere queste emissioni nel modo giusto, in quanto anche se hanno costituito monete comuni “nascondono” molto.

Cerca le vecchie lire con il Delfino e sei ricco: ecco quali valgono tantissimo

vecchie lire con il Delfino

Infatti non costituisce una variante rara di moneta, questa da 5 lire con il delfino, coniata dall’inizio degli anni Cinquanta fino al 2000 ma di fatto impiegata massivamente in particolare fino agli anni 80, per poi “perdere senso” e valore con la svalutazione della valuta divenuta importante dalla metà dello scorso secolo.

La 5 lire Delfino è anche riconoscibile per il grosso “5” che pervade la struttura principale dell’emissione oltre al timone marittimo che è uno strumento di navigazione indispensabile per tutte le imbarcazioni, che domina invece l’altro lato dell’emissione. E’ ancora oggi facile da trovarla in buone quantità ed anche in buone condizioni, essendo stata comunissima fino a non troppo decenni or sono. Ma quanto vale?

Esistono alcuni errori di conio come alcuni corrispondenti all’anno 1969, riconoscibili per il primo 1 dell’anno, presente sopra il delfino che risulta in alcuni casi capovolto. Dettaglio che fa valere un pezzo tra i 50 ed i 200 euro a seconda delle condizioni.

Gli esemplari così importanti e rari sono però quelli del 1956: la 5 lire è stata sospesa nella produzione proprio a partire dall’anno successivo per poi riprendere a metà del decennio successivo, condizione che ha reso le emissioni di questo tipo del 1956 estremamente rare, quasi introvabili.

Questo sviluppa un valore effettivo molto importante anche se bisogna considerare le condizioni di conservazione: un esemplare del 1956 vale almeno 150 euro se in buone condizioni ma esemplari ottimamente tenuti valgono almeno 3 volte tanto, mentre sono quasi introvabili quelli in Fior di Conio, sempre dello stesso anno: alcuni pezzi sono stati venduti anche per cifre superiori a 3000 euro.

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