Calcolo Bollo Auto, quanto devi pagare? Ecco la risposta

Tra le varie necessità importantissime nel possedimento di un veicolo a motore come l’automobile , spiccano le varie forme di obblighi di ogni tipo come l’assicurazione, ed il bollo auto, se prima viene considerata una fastidiosa quanto scomoda necessità data la funzione, il bollo auto raramente viene considerata come una tassa “giusta” pur essendo qualcosa che concettualmente arriva da lontano e che ha una vera utilità comprovabile da vari punti di vista, essendo qualcosa di complesso anche da definire concettualmente. Il calcolo del bollo auto infatti non è qualcosa di così banale, anzi per molti corrispondere in modo giusto questa forma di concetto, è abbastanza complicato.

Esistono però vari strumenti anche online che ci possono portare a comprenderlo nel modo giusto, iniziando ovviamente dalla tipica peculiarità del veicolo che possediamo a partire dalla potenza, ma non solo.

Infatti il calcolo della tassa automobilistica, in passato concepita come tassa di circolazione, tiene conto di vari ambiti.

A quanto ammonta il bollo auto? Ecco lo strumento per capirlo in 2 minuti

bollo auto

Il Bollo auto infatti esiste fin dagli anni 50 anche se è cambiato più volte, sostanzialmente resta una forma di tassa sotto forma di tributo regionale, che viene calcolata attraverso la registrazione di un veicolo presso il PRA.

E’ un tributo che ha una cadenza annuale e presenta una scadenza relativa al periodo dell’anno nel quale è stata concepita la prima immatricolazione, nello specifico si tiene conto che la scadenza è registrata nell’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione.

E’ un tributo che tiene conto di vari ambiti, ad esempio la potenza del veicolo ma anche la capacità inquinante, tenendo conto dei vari standard a partire da Euro 1, conseguentemente un veicolo di minor potenza e meno inquinante porterà ad una tassa meno importante, ma ogni regione ha le proprie regole e specifiche casistiche così come anche le esenzioni, oppure le riduzioni che possono riguardare veicoli elettrici o ibridi oppure quelli d’epoca.

Generalmente siste una forma di limite espresso in kW e che tiene conto della classe di inquinamento. Esiste anche il Superbollo, una forma di tassa aggiuntiva per i veicoli oltre i 185 kw di potenza (nello specifico si pagano  20 euro/kw per ogni kw aggiuntivo) anche se pure questo ambito può essere ridotto in base all’anzianità dell’auto.

Comprendere il bollo auto nel suo importo è molto semplice, essendo sufficiente inserire la propria targa nel portale dell’ACI specificamente adibito a questa specifica funzione, portale che può essere raggiunto cliccando QUI.

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