Bonus Colonnine per auto elettriche 2024: ecco chi può fare la domanda

iIl contesto green è iniziato ed è stato sviluppato da molto prima degli attuali ambiti di interesse, e riguarda naturalmente senza troppe sorprese anche  l’ambito dell’automobile, anche se il nostro paese è statisticamente indietro rispetto ad altre nazioni, ha iniziato a sviluppare varie politiche di incentivo per l’acquisto di auto elettriche che però sono anche relativamente parlando ancora ostacolate nella diffusione sia dai costi, anche se sono questi in diminuizione da tempo, ma anche dall’appetibilità in termini di ricarica, data la presenza non così costante delle tradizionali colonnine di rifornimento, soprattutto nei centri urbani non troppo grandi. In tal senso arriva in supporto il Bonus colonnine per le auto elettriche che promette di offrire una forma di aiuto.

In questo caso si tratta di un agevolazione che era stata già di fatto inaugurata ma sospesa temporaneamente dopo richieste importanti.

Il portale proprio nelle ultime 24 ore è stato riattivato ed oggi risulta essere nuovamente disponibile.

Riattivato il Bonus Colonnine: ecco chi può accedere e fare la domanda

bonus colonnine

Il problema principale di una tecnologia come l’auto elettrica (intesa come contesto generale, senza grosse distinzioni tra ibrida, semi ibrida o full elettric) è proprio quello legato al mantenimento ed alla forma concettuale di ricarica: la velocità e l’efficienza della stessa è sicuramente migliorata rispetto al recente passato ma si tratta di qualcosa che è ancora in una fase abbastanza acerba.

Inoltre in nazioni come l’Italia, il concetto culturale dell’elettrico pur diffondendosi in modo specifico per segmenti di auto nuovi e non solo (come le microcar), è ancora un po’ frenato da una questione di concetto.

Le colonnine di ricarica in Italia sono in aumento ma sono ancora una forma di investimento che ad oggi “paga” solo in alcuni casi, e l’incentivo in questione è rivolto proprio in questa direzione.

Si tratta di un bonus per professionisti o imprese che hanno intenzione di installare una qualsiasi forma di impianto di ricarica per veicoli adibiti, che devono presentare un costo totale non superiore a 370 mila euro. Se l’importo è superiore bisogna invece inviare la propria richiesta tramite PEC all’indirizzo “CRE1@postacert.invitalia.it”. Le imprese ed i professionisti che possono fare la domanda devono essere risultare attive e iscritte al Registro delle imprese, ed operare in Italia.

 

Per accedere alla piattaforma (raggiungibile presso QUESTO indirizzo per la richiesta è necessario collegarsi al portale dove è possibile accedere e fare la domanda utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS).

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