Festival di Sanremo: si torna a parlare di Ilva

TARANTO Festival di Sanremo: si parlerà di nuovo della vicenda Ilva di Taranto. Infatti, il primo a parlarne fu Pippo Baudo nel lontano 1984.

Allora si parlava soltanto di risvolti occupazionali e l’azienda si chiamava ancora Italsider. Gli operai di Genova avevano protestato e una delegazione aveva poi parlato sul palco dell’Ariston.

Il Festival di Sanremo tornò a parlare del caso anni dopo. Infatti, Beppe Fiorello ne parò in un monologo dedicato a Modugno. Infine, nel 2020 si tornerà a parlare della vicenda Ilva.

Infatti, ci saranno nella sezione giovani due cantanti (di cui una tarantina), che portano sul palco dell’Ariston una canzone proprio sul polo siderurgico.

Il brano, appena approvato dalla commissione del Festival, si potrà ascoltare qui. Per saperne di più, non resta che attendere l’avvio della manifestazione di inizio anno della Rai, anche per capire se la canzone e il suo messaggio importante per la città avranno successo anche fuori dai confini tarantini.

Il Festival di Sanremo è sempre stato un palco molto importante, dove c’è spazio per i temi sociali. Da qui l’idea della direzione artistica di accettare una canzone basata sul polo siderurgico tarantino e sui suoi effetti per il territorio e per la salute dei cittadini.

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