Ristori ambulanti per covid, FdI si schiera a favore

TARANTO – Ristori ambulanti, arriva una nota di Fratelli d’Italia che comunica il proprio appoggio per quanto riguarda i fondi in favore degli ambulanti penalizzati dal covid.

Regione Puglia: parla Perrini su ristori ambulanti

“La Regione Puglia ha destinato 4 milioni di euro per i ristori agli operatori ambulanti del commercio su aree pubbliche, pesantemente colpiti dalla pandemia e dalle conseguenti restrizioni adottate per cercare di limitare i contagi da Covid-19. La gestione del relativo bando è stata affidata ad UnionCamere Puglia, con il supporto delle Camere di Commercio presenti nelle varie province. Le imprese beneficiarie, rientranti in specifici codici Ateco e che nel 2020 hanno registrato un calo del fatturato di oltre il cinquanta per cento rispetto al 2019, hanno potuto presentare dallo scorso 14 dicembre la domanda, la cui scadenza è fissata al prossimo 31 gennaio.”

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“Ma molte imprese della provincia di Taranto in particolare mi hanno espresso una legittima preoccupazione per la complessità della procedura, e per la nuova ondata di contagi che ha colpito anche numerosi studi professionali e fortemente penalizzato, quindi, la possibilità per i richiedenti di ricevere un’adeguata assistenza. Da qui la richiesta di uno slittamento dei termini per la presentazione delle domande, per non penalizzare ulteriormente un comparto già duramente provato dalla pandemia, e garantire un’opportunità di ristoro anche a chi in questo momento è impossibilitato a recarsi da un commercialista perché a casa o in ospedale positivo al Covid, o in isolamento per un contatto con una persona che ha contratto il coronavirus. Una richiesta di assoluto buonsenso che giro direttamente all’assessore allo Sviluppo Economico Alessandro Delli Noci e al presidente Michele Emiliano, confidando nella loro sensibilità e capacità di valutare la gravità della situazione attuale, sotto molteplici aspetti che non possono essere ignorati, rispetto a quando il bando era stato emanato” Queste le parole di Perrini.

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