Le banconote così come le monete costituiscono formalmente lo “specchio” di paesi ed anche realtà continentali, come nel caso dell’euro, per questo motivo cambiano forma, valore e diffusione con il passare del tempo, anche per adattarsi a contesti storici definiti. Anche le moderne banconote come quelle dell’euro sono state già soggette a diverse modifiche e questo processo non si è arrestato anzi, alcune tipologie sono state ritirate.
Ma quali sono le banconote che non sono più prodotte, e quali non lo saranno più in futuro?
L’Unione Europea attraverso la Banca Centrale Europea ha già confermato la necessità e l’importanza di un cambio strutturale da tempo.
“Non utilizzare queste banconote!”: incredibile, sono state ritirate
La BCE ha infatti annunciato attraverso i propri “capi” la volontà di sviluppare una terza serie delle banconote comunitarie, questo significa formalmente concepire una generale forma di nuovo cambiamento per le banconote che farà parte di un processo che quasi certamente inizierà nel 2024.
La terza serie sarà diversa esteticamente ma anche più ” snella ” nei vari pezzi di carta moneta, in quanto già dallo scorso decennio il taglio da 500 euro non viene più stampato, seguendo una logica precisa da parte dell’Unione Europea, che ha portato anche ad una maggior diffusione del denaro elttronico. Il contante dall’alto valore monetario viene infatti utilizzato soprattutto da chi fa ricorso a transazioni di natura illecita, per “nascondere” le transazioni comuni. Da anni infatti le banconote da 500 euro sono state impiegate proprio dalle attività illecite anche per spostare ingenti quantitativi di denaro senza lasciare traccia, condizione ovviamente non positiva da nessun punto di vista per i singoli stati così come per l’UE.
Anche la 200 euro potrebbe molto presto fare la stessa fine, per le medesime motivazioni: il piano prevede da parte delle forze costituenti non una sostituzione del denaro fisico ma una forma di “affiancamento” di quest’ultimo da varie forme di montazione elettronica, come ad esempio l’euro digitale, oltre che incentivare i vari pagamenti elettronici.
Non ci sono notizie ufficiali ma il trend è questo, ossia la volontà di ridurre la presenza di denaro fisico. Ma le banconote ritirate saranno ancora valide? La risposta è sì, in quanto gli esemplari non più stampati continueranno ad essere validi senza scadenza fino al loro definitivo “cambio naturale” presso le banche centrali, non essendoci una vera e propria urgenza nel doverle cambiare da parte delle nazioni che fanno parte dell’Eurozona.