ArcelorMittal e provincia di Taranto su gestione rifiuti

TARANTO – La Provincia di Taranto ha fatto sapere di non aver accettato le garanzie finanziarie proposte da ArcelorMittal per la gestione rifiuti speciali nella nuova discarica in area Mater Grazie.

Infatti, la Provincia segue la nota del sub-commissario del 19 dicembre 2014. Infatti, in quella nota il subcommissario ha stabilito estensione, volumetria e coefficienti dell’area per i rifiuti speciali.

In più, c’è una prima definizione dei piani quinquennali rinnovabili e la garanzia di posto chiusura. Purtroppo, non ci sono le modalità operative. Quindi, lo scorso 11 febbraio ArcelorMittal ha depositato una garanzia rilasciata dall’istituto di credito Intesa San Paolo per un totale di poco superiore ai 2 milioni di euro, per un periodo che va dal 20 dicembre 2019 al 23 agosto 2025.

In più, per la gestione rifiuti post operativa, c’è una seconda garanzia di poco superiore a 1 milione di euro, sempre con rilascio di Intesa Sanpaolo, che va dal 20 dicembre 2019 al 20 dicembre 2024.

Qui c’è una riserva di non escutibilità in caso di mancato rinnovo o di mancata rappresentazione di altra garanzia per il quinquennio successivo. In seguito, la Provincia non ha accettato le garanzie finanziarie per la gestione rifiuti speciali, perché ritiene che le deduzioni non siano ammissibili.

In più, c’è la questione della gestione operativa di rifiuti pericolosi e la gestione post operativa. La Provincia gradirebbe per questa seconda gestione o un rinnovo, oppure una nuova garanzia.

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