Mangiare lenticchie fa bene alla salute? Ecco cosa dice l’esperto

Le lenticchie sono dei legumi caratterizzati da straordinarie, meravigliose e molteplici proprietà teraupetiche e tutto ciò è stato dimostrato da diversi studi condotti su di esse, studi che hanno avuto come obiettivo quello di capire se fanno davvero bene alla nostra salute. E infatti il loro consumo è perfino correlato alla riduzione dell’incidenza di malattie quali il diabete, l’obesità, ma anche situazioni più gravi come i tumori e le patologie cardiovascolari.

Dobbiamo sapere che tutto questo è dovuto soprattutto all’elevato potere nutritivo e ai suoi composti bioattivi come i polifenoli, che lo rendono un alimento decisamente funzionale. Le ricerche scientifiche condotte a tal proposito sostengono inoltre che le lenticchie possiedono un grandissimo potenziale antiossidante che risulta essere capace di neutralizzare l’azione dei radicali liberi.

Questo effetto è di gran lunga superiore persino a quello degli altri vegetali e degli altri frutti quali il radicchio, il germe di grano e perfino i mirtilli. In particolar modo le lenticchie sono anche molto ricche di flavonoidi, di tannini e di acidi fenolici che sono presenti in quantità molto più elevate anche rispetto agli altri legumi. Tra questi ad esempio si trovano la catechina, l’acido sinapico, il campferolo, la luteolina, la cumarina, la quercetina, la procianidina, l’acido clorogenico.

Le lenticchie fanno davvero così bene, allora?


L’azione di contrasto di questi legumi alla formazione dei radicali liberi esercita delle ripercussioni positive sulla salute del nostro organismo. Infatti esso ci protegge dalle malattie cronico-degenerative e dal processo di invecchiamento, a cui è legato anche lo sviluppo delle varie patologie metaboliche e del deterioramento di tutto il sistema immunitario.

Le lenticchie forniscono un importante apporto calorico anche se contengono comunque un basso tenore di grassi. Grazie ad loro elevato contenuto di fibre, esse facilitano notevolmente il transito intestinale e riducono la glicemia e il colesterolo cattivo. Le lenticchie sono anche note per essere un’ottima fonte di carboidrati prebiotici che aiutano a mantenere perfettamente in salute tutto l’ambiente microbico intestinale.

Questi deliziosi legumi hanno anche un’alta concentrazione di proteine non indifferente (circa 23 grammi/100 grammi), anche se comunque si deve ammettere che sono di scarso valore biologico, in quanto mancano due amminoacidi essenziali quale la cisteina e la metionina.

Tuttavia al fine di ovviare a questa carenza e al fine di rendere le proteine complete, è il caso di associare dei cereali come pasta, riso o pane, che apportano gli amminoacidi mancanti nelle lenticchie. Sappiate però che sono sconsigliate a chi soffre di gotta oppure a chi ha un elevato acido urico nel sangue, essendo ricche di purina.

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