TARANTO – A Taranto sono 700 le persone che rischiano lo sfratto da casa. Secondo quanto denunciato dal segretario provinciale del Sunia, Luigi Lamusta, sarebbero ben settecento coloro che verranno sfrattati secondo le richieste che pendono negli uffici del Tribunale di Taranto.
Secondo Lamusta, Segretario Provinciale del Sunia: la situazione era già complessa negli anni passati, ma ha subito un incremento nel periodo seguente alla pandemia.
I motivi sono intuibili: il Covid infatti, è l’aspetto più complesso e drammatico e ha portato via molti padri di famiglia, donne e figli soli che sono senza reddito e senza lavoro, costringendoli a dover tirare avanti per lavorare. In un contesto simile, pagare l’affitto regolarmente è ancora più complesso.
Rispetto all’emergenza abitativa e numero degli sfratti il Covid ha causato diversi contraccolpi negativi, compresa la difficoltà a pagare l’affitto.
Secondo Luigi Lamusta, per riuscire ad affrontare questa situazione bisognerebbe aprire un tavolo con i rappresentanti dei comuni e degli enti locali, i rappresentanti delle associazioni e la Regione Puglia per tutelare sia gli affittuari sia i proprietari.