Il “costo” dell’oro viene determinato da numerosi fattori, alcuni di questi assolutamente rilevanti nell’ambito generale ed evidenti, in altri casi sono le varie tendenze, che spesso travalicano i confini nazionali di un specifica realtà, ma che è collegata in modo sempre univocolo al prezzo medio dell’oro economico, che riflette anche la condizione di una specifica risorsa così ambita da sempre. Il prezzo dell’oro in questa fase è particolarmente al rialzo, ed ha toccato nuove vette in fatto di valutazione.
Questo secondo gli analisti potrebbe portare ad un nuovo incremento effettivo nel corso delle prossime settimane, per portare la fine del 2023 ad essere particolarmente impattante.
A quanto ammonta il nuovo record del prezzo dell’oro? E dove potrà arrivare?
Prezzo dell’oro, nuovo record: ecco quanto vale oggi
Secondo molti l’attuale tendenza non è così “strana” in quanto risulta essere sempre più comune un nuovo picco di valore medio dell’oro, che è stato di fatto iniziato dall’inizio del 21° secolo in corrispondenza delle varie crisi relative ad apparati economici. Ad esempio la crisi economica che ha coinvolto dal 2008 numerosi apparati occidentali ha portato ad un nuovo e rinnovato interesse nei confronti dei metalli preziosi che però non sembra essere il principale motivo della nuova crescita in questo caso, almeno.
La borsa infatti ha evidenziato un nuovo picco di valore pari a 2.038 dollari all’oncia troy (il principale sistema di misurazione dei metalli preziosi ma anche delle gemme), anche se le valute monetarie come il dollaro stanno attraversando una fase di “stanca”.
Questa forma di valutazione è di poco inferiore al recente “picco” di valore dell’oro palesato nel 2020 che ha visto il picco di 2.075 dollari per oncia troy.
Le motivazioni sono molteplici, un’aumento della domanda dell’oro sicuramente ma anche alle varie condizioni come l’inflazione che coinvolgono gli apparati degli stati. In maniera radicalizzata anche le varie condizioni di crisi come la necessità da parte degli stati e delle unità sovranazionali come l’Unione Europea di apportare delle modifiche inerenti ai tassi di interesse, solitamente provoca incrementi e disillusione nei confronti del denaro, quindi molti investitori ritornano a “puntare” sull’oro, che ha visto una crescita comunque graduale ma costante nel corso dell’ultimo decennio, fino a manifestare un aumento di circa il 35 % rispetto ai primi anni del 21° secolo.
Secondo gli analisti il prezzo dell’oro potrebbe sostanzialmente aumentare ancora un po’ prima della fine del 2023, per poi trovare una nuova affermazione con una potenziale leggera decrescita con il nuovo anno.