Fino a 800 euro se trovi la moneta da 1 euro con l’aquila: ecco quale cercare

La simbologia è qualcosa di molto importante per qualsiasi paese dalla storia sufficientemente lunga e “prospera” sotto tutti i punti di vista,  e sicuramente tutta l’Europa è contraddistinta tra le altre cose da una storia molto lunga, spesso turbolenta ma che nella sua fase moderna ha trovato una certa forma di relativa calma anche politica, evidenziata da una seconda metà di 20° secolo prospera e di stabilità, dove il concetto di Europa unita seppur con diversi problemi è divenuta realtà, anche grazie all’affermazione dell’euro. Anche le monete come quella da 1 euro hanno costituito e continuano a farlo un termine particolare nello specifico quelle con una forma di simbolo particolare come un aquila.

Questa forma di simbolo è molto antico, e presente in molte culture come quella della Germania e prima ancora in realtà come l’Impero Romano.

Oggi le monete da 1 euro con l’aquila sono mediamente comuni e diffuse in buona parte del continente europeo, Italia inclusa. Ma quali sono le più rare?

Cerca questa specifica moneta da 1 euro con l’aquila: ecco il valore oggi a quanto ammonta

1 euro aquila

Moneta comune non fa generalmente rima con moneta di valore ma esistono delle eccezioni, infatti anche se le monete da 2 euro sono mediamente “favorite” tra gli appassionati anche quelle da 1 euro in alcuni casi sono particolari.

L’aquila è un simbolo anche araldico molto antico, essendo  stato parte del Sacro Romano Impero, identità nata durante l’Alto Medioevo e che è esistita per circa mille anni, diventando poi anche parte della cultura tedesca Moderna negli ultimi secoli. Non a caso è presente sia sulle monete da 1 che da 2 euro. Rispetto a tante altre nazioni, la Germania non dispone di una sola zecca per la coniatura di monete ma di disparate dislocate in varie città tedesche.

Le monete da 1 euro rientrano in questa categorizzazione sono quelle che sono state concepite in zecche specifiche, riconoscibili da una lettera riportata in piccolo sul lato dove è presente l’aquila, in questo caso bisogna distinguere nello specifico le monete di un anno specifico, il 2004, riconoscendo gli esemplari coniati nella zecca di  Stoccarda (F) o presso la Zecca di Karlsruhe (G). Questi nello specifico sono molto rari perchè emessi solo per i collezionisti, e ciò determina una tiratura molto più risicata: un esemplare vale da circa 50 euro se usato fino a quasi 1000 euro se in condizioni Fior di Conio, essendo estremamente difficili da trovare in giro. Quindi il consiglio è di tenere gli occhi ben aperti!

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