Taranto, ex Banca D’Italia come università? Sì per Bitetti

TARANTO – La ex sede della Banca D’Italia potrebbe essere un eccellente polo universitario. A seguito della recente polemica su Medicina a Taranto, a parlare oggi è Piero Bitetti.

Il Presidente del Consiglio Comunale tarantino auspica questa soluzione da tempo. L’immobile, però, non è del Comune di Taranto. Quindi, mesi fa, il Comune aveva votato all’unanimità la proposta di acquisirlo a titolo non oneroso.

Secondo i piani, l’ex Banca D’Italia rientrava nei progetti del contratto istituzionale di sviluppo. Una volta di proprietà del Comune, l’immobile sarebbe diventato una sede universitaria, con alloggi per studenti fuorisede e ricercatori.

Il tutto cadde nel vuoto. Oggi, Bitetti torna a chiedere l’avvio del progetto. D’altra parte, la sede centrale della Banca D’Italia sta dismettendo l’immobile.
In più, la sede si trova vicino alla centralissima Piazza Ebalia. Questo sarebbe un aiuto per gli studenti pendolari. Infine, attirerebbe risorse in città, grazie alla poca distanza dal centro.

In ultima analisi, per Bitetti questa sarebbe la base per creare un polo universitario tarantino completamente autonomo da Bari.

“Siamo certi e fiduciosi che il sen. Turco non farà mancare il proprio prezioso contributo al raggiungimento di questo ambizioso ed importante traguardo” spiega Bitetti, chiedendo aiuto al tarantino Sottosegretario al Governo nazionale.

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