Stando alle ultime notizie di salute e della corretta alimentazione, in Italia si mangiano e si rivendono ogni anno sempre più formati di pasta. La stima e il motivo di questo effettivo boom di vendite è molto facile da comprendere: se sono i supermercati a vendere i prodotti perché non collocare sopra il proprio marchio di riconoscimento?
Basta entrare in un qualsiasi supermercato per rendersi conto che la pasta con il marchio del distributore è sempre di più, in un posto migliore, e più conveniente a differenza degli altri marchi. Quasi sempre sono vere linee di prodotti: Fior fiore di Coop, pasta italiana Sapori e dintorni di Conad, Top di Esselunga, il Viaggiator goloso di Unes, Cuore mediterraneo di Todis, Terre d’Italia di Carrefour, solo per menzionare le più celebri.
Penne o fusilli? Ecco quale pasta acquistare al supermercato
Il marchio del distributore salvaguarda la stessa pasta, anzi ormai la pubblicizza al massimo visto il numero in aumento di pastifici affidabili che la producono, a un costo non eccessivo. Quel marchio gli assicura che siano fatti tanti controlli, che il prodotto è ottimo e sano.
Le singole catene della GDO usufruiscono di tale metodo per fidelizzare i clienti, la pasta italiana con la marca del distributore è come la carta fedeltà, difatti la si trova la trovi solo all’interno di quei specifici supermercati. Il moltiplicarsi di pasta italiana a marchio del distributore sta cambiando lo scaffale del supermercato e del discount in un dedalo di confezioni tra le quali è difficile orientarsi. Per tale motivo ci sono delle linee guide con degli esperti che acquistano, cucinano e assaggiano alla cieca i prodotti più importanti per metterli in classifica delle migliori paste. E poi di rivelare tutti i veri produttori celati dietro il generico marchio del supermercato.
Difatti, se vediamo assegnati in tali classifiche voti grandi nonostante i prezzi piccoli, è perché a produrre pasta italiana nelle loro fabbriche è un numero in aumento di pastifici famosi. Molti si domandano poi quale formato di pasta tra fusilli e penne andrebbe acquistato al supermercato. Tra i migliori troviamo Penne rigate biologiche integrali di Coop Viviverde.
Pasta italiana al 100%, è prodotta con semola integrale di grano duro da agricoltura biologica trafilata in bronzo. La cottura è di 11 min. Poi abbiamo Fusilli giganti pasta di Gragnano IGP della Esselunga Top. L’essiccazione della pasta, che può protrarsi tre-quattro giorni, avviene al chiuso attraverso l’utilizzo di caloriferi e ventilatori.
La cottura dei voluminosi fusilli ha bisogno 12 minuti. Entrambi i formati di pasta sono ottimi e quindi la scelta diventa pressoché personale e di gusto.