Come ogni tipologia di tasso di cambio anche Euro Dollaro, che è una delle tipologie per forza di cose più seguite in senso assoluto, riesce a modificare in modo evidentemente importante i vari fattori che influenzano questo valore, ai più non così importante ma che in realtà, anche per i comuni cittadini è divenuto da molto tempo qualcosa di importante. Per il tasso di cambio tra euro e dollaro per questo mese di gennaio 2024 ci sono già alcune avvisaglie che potrebbero vedere un netto calo da parte del dollaro nei confronti dell’euro.
E’ sempre difficile stabilire con certezza una previsione precisa in vista dei prossimi giorni, ma anche settimane e mesi.
In questo caso però sono tutti piuttosto concordi, il potere d’acquisto dell’euro sarà più sostenibilmente elevato rispetto a quello del dollaro.
Cambio Euro Dollaro Gennaio 2024: ecco cosa sta succedendo
Questo perchè, come ogni tasso di cambio, anche euro dollaro viene influenzato da tantissimi fattori, specifici per ogni singola valuta, come la disponibilità, la “credibilità” in campo internazionale e la condizione politica, rappresentano solo alcuni dei fattori “Base” in tal senso.
Euro dollaro costituisce il valore “virtuale” della valuta statunitense nei confronti di quella europea, in un formato conosciuto ed applicato come tale in modo semplice da capire: in sostanza rappresenta un valore numerico decimale che “evidenzia” quanti dollari occorrono per ottenere un potere d’acquisto equivalente a quello di 1 euro.
Ed è una condizione indispensabile sia per chi fa investimenti tra le due valute (il dollaro resta la più affidabile sotto molti punti di vista) ma anche nel concetto di acquisto e vendita di risorse tra le nazioni che fanno ricorso all’euro ed il dollaro.
Le recenti decisioni da parte della FED che è sostanzialmente la banca centrale statunitense, di ridurre il potere d’acquisto del dollaro in maniera momentanea ha portato ad un apparente leggero aumento del tasso di cambio in questione, il che evidenzia una “forza” maggiore dell’euro in quanto sono necessari più dollari per corrispondere all’acquisto di beni in euro.
Attualmente il termine è su 1,10 ma molto potrebbe cambiare già nelle prossime settimane, al punto che potrebbe essere superato il valore 1,15, anche se molto dipenderà anche dalle decisioni della BCE nell’ottica di tagliare o meno nuovamente i tassi di interesse oppure restare in una condizione conservativa. Sono esattamente questi (ma non solo) i fattori che potranno rendere, in maniera più o meno radicata il valore più alto quindi “vantaggioso” per l’euro nel corso delle prossime settimane.