Canone Rai 2024, scadenza in vista: ecco cosa succede

Il Canone Rai identifica probabilmente una delle tasse meno “gravose” dal punto di vista economico (rispetto a tante altre) ma allo stesso tempo una delle forme di pagamento obbligatorio per la maggior parte dei cittadini meno considerate e meno “appetite”, portando alla conclusione che realmente nessuno vorrebbe pagare questa mai gradita forma di imposizione vera e propria considerata come “intrusiva”, confermata anche per il 2024 ma che perlomeno permette ad alcune persone di chiedere una forma di limitazione, che però ha una scadenza.

Infatti alcune categorie di cittadino possono chiedere una vera e propria esenzione totale che però va rinnovata a cadenza regolare.

E proprio tra qualche giorno questo non sarà di fatto più possibile per questa porzione di anno. Cosa bisogna fare ?

Attenzione alla scadenza del Canone Rai: ecco di quale si tratta

canone rai scadenza

L’esenzione del Canone Rai è prevista da molti decenni, e può essere richiesta da varie categorie di cittadini, attraverso una domanda che può essere presentata telematicamente, attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate ma anche attraverso raccomandata e PEC utilizzando uno specifico modulo da compilare: chi ha almeno 75 anni ed un reddito non superiore a 8000 euro, chi non possiede alcun apparecchio televisivo presso il proprio domicilio, ma anche i rivenditori e riparatori di questi prodotti oltre ai militari di Stanza NATO in Italia, possono richiedere questa forma di esenzione.

La domanda va chiesta tendenzialmente una o due volte l’anno, se si è saltato il periodo oltre il primo mese del 2024, è possibile ottenere l’esonero per il secondo semestre inviando la domanda non oltre il  30 giugno 2024.  Se  questa viene effettuata successivamente la domanda sarà efficace comunque per tutto il 2024.

Per i cittadini over 75 con reddito non superiore a 8000 euro esiste anche un’altra data la da considerare che è sempre il  30 aprile 2024, se il compimento del 75° anno risulta “cadere” nella prima metà dell’anno, se invece è presente nel secondo semestre, la scadenza risulta essere legata al periodo fino al 31 luglio ed anche in questo caso l’intero esonero sarà attivo per tutto l’anno successivo.

Ricordiamo che il Canone Rai è una tassa sul possesso, di statura “fissa” , attualmente legata all’importo di  70 euro annui, importo che potrebbe essere confermato anche per il 2025 oppure essere ulteriormente modificato: dal 2016 il Canone Rai risulta essere stenuamente presente in relazione alla bolletta della luce, condizione che lo trova rateizzato ed obbligatoriamente riportato come presente sulle fatture da gennaio ad ottobre dell’anno solare.

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