Come guadagnare terreno abbandonato: ecco come fare – GUIDA

La storia è ricca di elementi e condizioni che hanno portato a realtà difficilmente concepibili come pronosticabili ad avere grande successo ed allo stesso tempo, vale anche il concetto opposto, ossia grandi imperi e soluzioni remunerative in molti casi anche in tempi recenti hanno visto un vero e proprio “crollo”. In “Piccolo” questo può estendersi anche nei contesti degli immobili, per questo motivo osservare anche fisicamente un terreno abbandonato nel nostro paese non è più una condizione così rara. Eppure seguendo il concetto espresso in principio, è sicuramente possibile guadagnare proprio da un terreno abbandonato, magari attraverso un vero e proprio piano che porta come in alcuni casi è già successo una rivalutazione totale del terreno.

Non è ovviamente una soluzione attivabile per tutti ed in ogni condizione. Ma esistono alcuni consigli e linee guida da seguire per ottenere un ritorno economico rilevante da un terreno abbandonato.

Quali sono le cose da sapere e da ricordare quando si parla di terreno abbandonato?

Terreno abbandonato, come fare per guadagnare davvero?

Come guadagnare terreno abbandonato

Il concetto di terreno abbandonato è sicuramente sempre esistito ma viene palesato con una maggior frequenza in condizioni di crisi di ogni tipo ad esempio quando anche grosse compagnie per scelta più o meno effettiva sono disposte a cedere ma anche ad abbandonare porzioni di terreno un tempo remunerative.

Condizione che se osservata ed esaminata può portarci ad acquistare a prezzi molto bassi questi terreni abbandonati ed in alcuni casi anche averli gratuitamente o in “gestione” ad esempio con l’usufrutto che porta il proprietario a mantenere ufficialmente i diritti di proprietà ma di concedere parte dei beni a chi è disposto a lavorare sul terreno ed ottenere un guadagno.

Ma un terreno abbandonato può essere oltre che venduto, anche donato a carattere gratuito, oppure ottenuto in modo altrettanto gratuito attraverso l’usucapione che è una forma di metodologia legale che permette ad un utilizzatore di un terreno non “riscattato” da nessuno se il precedente proprietario non ne reclama la proprietà entro un tot di anni.

Cosa fare di un terreno abbandonato? Se la zona è sufficientemente fertile (in questo senso può essere utile la figura di un agronomo per valutarne l’essenza), coltivazioni come quella di ginseng, ma anche  il pistacchio, oppure ancora le bacche di goji, o anche lo zafferano che costa diverse decine di euro al grammo.

Un terreno però può essere anche adibito ad una fattoria didattica con animale oppure ad un territorio per sviluppare api da miele, per costituire un altro esempio.

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