I vari consigli e potenziali ambizioni collezionistiche rilevate sul web hanno sicuramente avvicinato gli appassionati di numismatica (il termine evidenzia lo studio e la ricerca di storia e dettagli inerenti le monete e banconote non direttamente il collezionismo delle stesse), ma hanno anche contribuito a sviluppare i cosidetti falsi miti, oppure chiamate fake news. In realtà spesso non vi è una vera e propria intenzione di “ingannare” gli appassionati in quanto il comune apporto di rarità non è l’unico che porta una emissione a valere più di altre. Un esempio recente e ancora attivo risulta essere la moneta da 1 euro concepita con il gufo, spiccatamente sviluppata dalla zecca di Atene per la Grecia. Ma quanto vale veramente oggi questa moneta?
E’ un fattore molto seguito, che però spesso conferisce informazioni sbagliate, perchè stabilire quanto vale ed è interessante una moneta non facile per tutti.
Ma quanto vale davvero una moneta da 1 euro con il gufo? Scopriamolo insieme.
Moneta con il gufo, quanto vale veramente? Ecco il parere dell’esperto
La moneta in questione corrisponde al modello scelto dalla Repubblica di Grecia alla fine degli anni 90 come modello per le proprie emissioni da 1 euro, il gufo ha un significato “mitologico” in quanto è stato uno dei personaggi “spalla” di Atena, una delle divinità del vecchio pantheon greco durante il periodo classico. In realtà l’animale sarebbe una civetta, liberamente riportata da un antico mosaico e sviluppata anche successivamente su altre antiche emissioni monetarie del periodo classico.
La moneta da 1 euro con la civetta/gufo risulta essere una delle più rircecate ancora oggi in modo specifico nella struttura di quella che ha un dettaglio effettivamente diverso dagli altri, una piccola S che si trova inclusa in una stella, alla base dell’animale raffigurato. Questo simbolo è stato, erroreamente , considerato un fattore rarità anche se non è così.
Infatti la S non è altro che il simbolo della zecca della Finlandia, che nei primi anni 2000 si è occupata della coniatura di queste monete, oggi comunque popolari. Esemplari in ottimo stato sono stati venduti anche per svariate centinaia di euro ma il loro valore vero non è superiore a quello facciale, semplicemente perchè non è una moneta rara o storicamente rilevante.
Sono invece più interessanti e di valore le monete concepite tra gli anni 2017 e 2020 perchè più rare seppur non introvabili, senza S. In questo caso una singola moneta vale tra i 15 ed i 30 euro se in eccellente stato di conservazione.
