Sai quanto vale oggi il primo gettone telefonico italiano? “Incredibile”

Il gettone telefonico già solo a guardarlo denota una forma di capacità estremamente divisiva nel suo essere e scaturire reazioni, in quanto si tratta di un oggetto che tecnologicamente e culturalmente appare lontano, soprattutto dalle nuove generazioni mentre scaturisce una forma di nostalgia divisiva da parte dei più grandicelli. Sembra una forma di moneta ma non è stata concepita in alcun caso dalla zecca centrale di Roma quindi non ha mai avuto un valore effettivo, ma comunque ha costituito un fattore importantissimo per buona parte del secolo scorso. Il primo gettone telefonico italiano ha quasi un secolo d’età, ma quanto vale oggi?

Il valore collezionistico dei gettoni telefonici è in aumento perchè sempre meno pezzi sono disponibili e sempre più tempo li fa diventare oggetti di culto.

In più racchiudono un pezzo di storia della comunicazione del nostro paese. Quanto può valere un gettone oggi?

Sai quanto vale oggi il primo gettone telefonico italiano? “Incredibile”

Sai quanto vale oggi il primo gettone telefonico italiano

Si tratta di una forma diffusissima durante quasi tutto il Novecento di oggetto di uso comune che ha avuto un ruolo importantissimo e da tempo non più necessario, ossia offrire un mezzo legittimi per l’utilizzo dei telefoni pubblici e quelli dislocati nelle cabine telefoniche. Lo sviluppo del gettone telefonico risale alla fine dell’Ottocento ma in una prima fase di “test” al quale è seguito un primo periodo di diffusione. Il gettone ha avuto un ruolo importantissimo ed in qualche modo ha anticipato l’avvento della telefonia mobile, arrivata poi preponderantemente con gli anni 80 e 90 e fasi successive.

Stabilire la nascita del primo gettone telefonico italiano è possibile, in quanto proprio con gli anni 20 del Novecento la diffusione del telefono come condizione comune per i cittadini si era evoluta a sufficienza da permettere una vera e propria capacità di comunicazione tra i civili.

Una delle prime aziende statali ad essere concepita è stata la Stipel che durante gli anni 20 è stata costituita e nel 1927 ha concepito i primi gettoni di “test” diffusi durante la Fiera Campionaria di Milano, tenutasi per la prima volta quell’anno. Una vera e propria tipologia di “pezzo raro” che ha avuto una  diffusione molto limitata, seppur concepita in due versioni, una in bronzo e una in zinco, quest’ultima sicuramente la più rara in assoluto.

Trovare un esemplare come quello in figura è infatti molto difficile specie in condizioni eccellenti: un esemplare vale tra i 100 ed i 400 euro se risulta essere “come nuovo”, la variante in bronzo vale circa la metà.

 

Gettone telefonico Stipel

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