La filatelia è un settore che in maniera molto specifica “cura” e tiene conto dei vari dettagli che contribuiscono a rendere un esemplare di francobollo particolarmente interessante dal punto di vista storico e scientifico, quindi la definizione non è inerente all’ambito collezionistico. Eppure come per la numismatica, annche la filatelia (che è l’equivalente dello stesso per i francobolli) viene spesso legata a questo settore, anche se il francobollo è ancora di più percepito come un oggetto da collezione. Dal suo sviluppo iniziale, oramai avvenuto quasi 2 secoli fa, tutti i paesi hanno avuto e continuano ad avere la necessità di emettere esemplari di vario taglio, e trovare un rarissimo francobollo come quello che esamineremo oggi, di natura cinese, che è tra i più rari e remunerativi in assoluto.
In modo specifico trovarlo è quasi impossibile e questa forma di “aura” ne ha aumentato la popolarità tra i collezionisti.
Di quale francobollo si tratta, ed oggi quanto vale effettivamente questo esemplare?
Trova questo rarissimo francobollo cinese e sei ricco: ecco quale bisogna cercare
Ogni francobollo in qualche modo riflette il periodo storico e la nazione di emissione, anche la Cina che dopo la seconda guerra mondiale è andata incontro ad un duro processo che ha portato il Partito Comunista prendere il controllo e rivoluzionare la nazione unificandola, ha influenzato ogni settore, ed anche i francobolli. Solo in tempi relativamente recenti la Cina ha attuato una politica di graduale e sensibile “apertura” verso il resto del mondo, anche se sono ancora oggi molto sentite e difficilmente ignorabili le forme di rapporto che ancora oggi rendono non semplicissimo il rapporto della Cina continentale con realtà invece come Taiwan.
Questo c’entra in modo specifico con il francobollo di oggi, che è conosciuto come Paese Rosso dal colore della bandiera e del Partito Comunista Cinese che è anche stato il colore del noto Libretto di Mao, durante la rivoluzione culturale cinese.
Nel 1968 in questo contesto di enorme cambiamento, la Repubblica Popolare Cinese ha emesso un francobollo dal valore di otto Fen che raffigura la nazione in rosso con operai in basso con il libretto in mano. A causa di un errore di stampa, l’isola di Taiwan (che oggi come allora è invece riconosciuta come “esterna” e democratica rispetto alla Repubblica Popolare continentale) alcuni primi esemplari appare in bianco, invece che in rosso: l’errore fu quasi immediatamente notato e le versioni successive corrette.
Ma alcuni esemplari di questo tipo furono comunque “conservati” ed oggi un pezzo di questa caratura vale tantissimo, anche più di 400 mila euro di valore.
