Fino a 15 mila euro per questa vecchia moneta da 5 lire: ecco quale

Chi è sufficientemente “maturo” ricorderà sicuramente le vecchie lire, emissioni che hanno avuto un impatto considerevole nella maggior parte dei casi anche con la dismissione della valuta arrivata circa 20 anni fa, dopo il processo di “cambio” tra lira ed euro che è durato alcuni mesi, in quanto “abbatter” in poco tempo una struttura monetaria come quella italiana, che ha avuto un decorso lungo quasi due secoli è ovvimente difficile. Ma la lira per forza di cose in questo lungo lasso di tempo  ha avuto diversi cambiamenti, ed anche una moneta da 5 lire prima di essere qualcosa dal valore limitato, è stata una emissione dall’ingente potere d’acquisto.

In particolare perchè il suo impatto economico è cambiato con vari elementi, progressivamente nel corso del 20° secolo.

Ma in condizioni temporali antecedenti la situazione è stata molto diversa ed una moneta di tale valore oggi può valere decisamente tanto.

Fino a 15 mila euro per questa vecchia moneta da 5 lire: ecco quale

vecchia moneta da 5 lire

Bisogna ovviamente contestualizzare il contesto e comprendere che è importante trovare l’esemplare giusto, la 5 lire ha avuto numerose forme prima di quelle conosciuta dal secondo dopoguerra in poi, come  evidenziato dalla qui presente emissione con Umberto I, monarca che è apparso sulle monete nell’ultima fase dell’Ottocento, fino alla sua scomparsa nei primi anni del Novecento.

In particolare questa emissione da 5 lire risulta essere particolarmente rara e ricercata in quanto emesse solo per due anni, nello specifico nel 1878 e 1879, concetto che ha reso questo esemplare molto ricercato. Come molte altre monete del periodo, spicca il volto del sovrano, di profilo mentre l’altro lato è costellato lo stemma di Casa Savoia con il collare dell’Annunziata. Fattore particolare è la linea del bordo che è perlinata su entrambi i lati di questa moneta di argento.

Quanto vale? L’esemplare del 1879 è decisamente meno frequente della media delle monete del periodo ma non è rarissima, per questo vale mediamente dai 50 fino a 300 euro a seconda delle condizioni di conservazione, in quanto un esemplare tenuto perfettamente vale più di 1000 euro.

Discorso molto più complesso per le rarissime monete da 5 lire in questione del 1878 emesse in molte meno unità, circa centomila, un pezzo di questo tipo vale almeno 600 euro se in buono stato ma uno in condizioni Fior di Conio, ossia praticamente perfette, può far valere fino a 15 mila euro come valore massimo, data  la rarità.

linea del bordo è perlinata

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