Antico francobollo italiano: trova questo esemplare e diventi ricco – FOTO

Così come per le monete anche le emissioni filateliche il nostro paese può considerarsi una realtà estremamente prolifica sia in termini di utilizzo ma anche di varietà, addirittura le realtà in Italia di tipo locale hanno iniziato a sviluppare francobolli prima dell’Unità d’Italia condizione che ha portato anche nella maggior parte dei casi esemplari molto diversificati in regioni e sezioni del paese prima dell’unificazione. Se in Italia è conosciutissimo il famoso Gronchi Rosa che però già è dell’epoca contemporanea, ancora più di valore sono alcuni esemplari come il seguente antico francobollo italiano che è in grado di valere cifre altissime.

Si tratta infatti di un esemplare che fa parte di un contesto storico antico ed importante per il nostro paese.

Quanto può valere questo francobollo così raro da essere quasi introvabile in condizioni realmente buone?

Antico francobollo italiano: trova questo esemplare e diventi ricco – FOTO

antico francobollo italiano

Prima di diventare una nazione unificata, l’Italia è stata per millenni alla mercè di vari regni, imperi e realtà spesso legate a culture molto diversi ed anche durante l’Ottocento la suddivisione in stati, regni e ducati anche di piccola entità corrispondeva a qualcosa di ancora lontano dall’Unità Nazionale.

La sezione nord est della nazione nella prima metà dell’Ottocento era costituita da una forma di stato vassallo dell’Impero Austriaco, ossia il Regno Lombardo-Veneto che seppur legato all’Austria-Ungheria, aveva comunque delle autonomie relative, anche in ambito monetario e filatelico: il francobollo è stato inventato nel 1840 e già dopo circa un decennio la sua diffusione in altre realtà territoriali è divenuta realtà.

La prima serie dei francobolli del regno Lombardo-Veneto risale proprio al 1850 ed identifica 5 francobolli con lo Stemma dell’impero austriaco, uguali ma di colore diverso a seconda del valore. Non erano previsti per avere una dentellatura e non erano filigranati , ma semplicemente sviluppati su carta relativamente spessa e poi divisi da un singolo, grosso foglio.

Sono tutti esemplari estremamente rari, anche se non impossibili da trovare: ogni singolo esemplare infatti varia molto nella sua forma di valore a seconda dello stato di conservazione, e tra gli e semplari più rari ed introvabili figurano quelli più “alti” nel valore facciale , come il pezzo da 45 centesimi come quello in foto.

Un esemplare in buono stato vale qualche centinaio di euro ma se presenta condizioni nuove e linguellate, quindi con la gomma integra e mai utilizzato, il termine di valore può superare i 10 mila euro senza troppi problemi nella sua valutazione.

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