E’ decisamente la nostra, quella attuale, l’epoca dei bonus valore aggiunto vero e proprio attualizzato dall’esecutivo e messo in pratica anche a fronte di diverse problematiche sociali, incentivate ancora di più dai vari eventi dall’ampia portata come la pandemia. Ma il concetto di bonus viene esteso anche alla necessità di migliorare la condizione economica ma non solo di diverse parti sociali di un contesto civile. E’ il caso ad esempio dei vari bonus energiao anche il Bonus Computer, una forma aggiornata e di fatto confermata anche per il 2024 che permette di poter usufruire di una forma di agevolazione prettamente economica relativa all’ambito dell’informatica.
Ma in cosa consiste il Bonus computer, ed a cosa può effettivamente servire? E soprattutto, chi può farne domand?
Non va confuso con un altro tipo di bonus dalla portata decisamente simile ma diversa come il Bonus Internet.
Richiesta Bonus computer 2024: ecco chi può fare domanda (e come farla)
Infatti quest’ultimo è rivolto alle sezioni familiari come i nuclei che si trovano al di sotto di una soglia ISEE e che risulta essere qualcosa di utilizzabile come forma di buono per le forniture intenret.
Il Bonus computer invece come intuibile permette di avere accesso ad una forma identica, ossia un voucher utilizzabile per l’acquisto per un qualsiasi tipo di computer, fisso o portatile. Non tutti possono usufurirne essendo una forma di agevolazione dello stato applicabile solo a determinate condizioni.
La prima è legata all’anno in corso: se si è fatto già ricorso a questo bonus nel 2023, non è possibile ottenerlo un’altra volta nel 2024. Inoltre solo per gli studenti che frequentano la scuola superiore o l’università e le loro famiglie.
Inoltre l’ISEE non deve essere superiore ai 20 mila euro. E’ un buono “una tantum” che può essere applicato esclusivamente per i contesti familiari di cui sopra, e fornisce una forma di sconto di 300 euro sull’acquisto di un computer, sia nuovi, che usati ma anche ricondizionati.
Per farne richiesta bisogna esclusivamente procedere attraverso l’app IO l’applicazione gestita da PagoPA, che fa riferimento ai vari servizi della pubblica amministrazione che viene già utilizzata da diversi anni per numerose richieste di queste tipologie, come ad esempio uno dei primi, il Bonus Vacanze, discussa forma di voucher inaugurata nel 2020.
La richiesta tuttavia non è ancora disponibile, probabilmente diventerà possibile nelle prossime settimane la sezione interna nella suddetta app dove potrà essere sviluppata una domanda complilando i propri dati personali, generalità, ISEE oltre ad un IBAN.