Francobollo con errore di stampa: se trovi questo, sei ricco sfondato – FOTO

Il termine filatelia è molto più antico della sua attuazione, in quanto rappresenta la fusione di due termini che in italiano definiscono una tassa, una franchigia, e la passione  quindi la ricerca storica di queste forme di oggetti, anche se il francobollo è nato in tempi molto più recenti del concetto stesso, verso la metà del 19° secolo, ha avuto un impatto così notevole nella vita di tutti i giorni da risultare qualcosa di assolutamente rilevante anche per le collezioni. Ed essendo stati fin dal principio concepiti su carta, le forme di francobollo con errore di stampa non sono così rare, in alcuni casi hanno fatto “la storia” del collezionismo di francobollo.

Questo perchè, un po’ come avviene per gli errori di conio per le monete, anche i francobolli “difettosi” possono essere molto rari e quindi ricercati.

Per questi oggetti un “errore” di questo tipo può essere ancora più rilevante in termini di valore di vendita, e numerosi pezzi storici sono divenuti tali proprio per queste condizioni.

Conosci il francobollo con errore di stampa “al rovescio”? Ecco il valore di oggi: “Assurdo”

Francobollo errore di stampa

Infatti fin dal principio la probabilità di sviluppare delle problematiche dovute alla replicazione di francobolli, che hanno richiesto macchinari concepiti appositamente di volta in volta, ha permesso la creazione, non “voluta” di pezzi diversi. Essendo oggetti concepiti per una funzione utile, quasi sempre si è provveduto a riconoscere e portare pochi esemplari alla “sopravvivenza”. In particolare in passato, i francobolli erano relativamente facili da “sbagliare” anche statisticamente, e l’esemplare conosciuto come Inverted Head Four Annas, sviluppato durante l’amministrazione britannica dell’India.

Si tratta di uno dei primi errori di stampa riconosciuti come tali, infatti evidenzia una particolare tiratura, che oggi conta meno di 30 esemplari di una emissione sviluppata nel 1854, quindi a soli 14 anni di distanza dalla nascita del primo francobollo. Si tratta di un francobollo bicolore, cosa già molto rivoluzionaria per i tempi, concepita a Calcutta e dal valore di 4 Annas, una antica valuta di influenza britannica emessa per la nazione in questione. Per sviluppare la forma e la colorazione bicolore due tipologie di stampa erano necessari e fu questo la causa di alcuni esemplari realizzati con la “testa” di profilo sottosopra.

Quasi tutti i fogli furono immediatamente distrutti, ma alcune forme di francobollo. Oggi questi rarissimi pezzi sono custoditi da musei britannici o presso collezionisti, ed un singolo esemplare può valere fino a 70 mila euro se in condizioni perfette.

Francobollo errore di stampa

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